Napoli, il club chiude il caso Di Lorenzo: "Resterà a lungo il nostro capitano"

Con una nota ufficiale la società partenopea blinda il terzino. Intanto si avvicina Buongiorno: venerdì sarà il giorno delle visite mediche

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
10 luglio 2024
Giovanni Di Lorenzo (Ansa)

Giovanni Di Lorenzo (Ansa)

Napoli, 10 luglio 2024 - La risoluzione del caso diplomatico che ha infiammato la prima parte dell'estate in casa Napoli, i 'mal di pancia' di Giovanni Di Lorenzo, era attesa per la giornata di martedì, quella in cui era originariamente programmata la conferenza stampa del suo agente Mario Giuffredi. Invece, un po' a sorpresa, la vicenda la chiude a doppia mandata proprio il club partenopeo tramite un comunicato affidato ai propri canali ufficiali.  

Il comunicato del Napoli

  "Il Calcio Napoli legge su alcuni organi di stampa che servirebbe ancora un chiarimento tra la società e Giovanni Di Lorenzo. Evidentemente, tali organi di stampa sono disinformati, poiché il "chiarimento" tra la società e il Capitano è avvenuto positivamente già da alcune settimane. E' chiaro, quindi, che Di Lorenzo è e sarà ancora per molti anni il Capitano e perno centrale del Calcio Napoli". E' con queste parole che il club partenopeo manda in archivio la questione non prima di aver approfittato per lanciare l'ennesima stilettata alla stampa. In questi casi, nel contesto di una vicenda già ricca di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, la cautela dovrebbe essere d'obbligo: prima di chiudere definitivamente il caso Di Lorenzo forse si potrebbe attendere la replica di Giuffredi oppure le parole dello stesso capitano. Al di là di tutto, l'impressione è che davvero la vicenda sia da consegnare alla storia, con Antonio Conte che può quindi tirare un bel sospiro di sollievo sia a livello tattico, con il duttile terzino che sarà verosimilmente il jolly dell'intero reparto arretrato, sia sul piano dello spogliatoio: il collante dovrebbe continua a essere Di Lorenzo, nelle ultime settimane coccolato un po' da tutti. Forse anche da Francesco Calzona, che pare aver avuto un contatto telefonico con il capitano azzurro per chiarire alcuni fatti dei mesi scorsi: su tutti la sostituzione all'85' di Napoli-Lecce a favore di Pasquale Mazzocchi. Con tanto di fischi riservati dal Maradona.  

Fatta per Buongiorno: i dettagli

  Un'altra querelle che sta per volgere al termine ed è quella che riguarda il mercato in entrata: stavolta è davvero fatta per Alessandro Buongiorno, che nella giornata di venerdì sosterrà le visite mediche a Villa Stuart con l'obiettivo di legarsi alla maglia azzurra dietro pagamento di 2,5 milioni a stagione fino al 2029, ma con la possibilità di sciogliere il legame a partire dal 2027 con una clausola rescissoria da 70 milioni valida solo per il mercato estero. Nelle casse del Torino invece andranno 40 milioni più 5 milioni di bonus vincolati al ritorno del Napoli in Champions League la prossima stagione. Numeri che fanno di Buongiorno il secondo giocatore più caro dell'era ADL, nonché il difensore più pagato. Insomma, onori e oneri per il profilo individuato per puntellare la retroguardia di fatto senza neanche considerare alcun piano B nei giorni in cui il club granata, nella figura di Urbano Cairo, pareva aver chiuso la porta alla cessione. Giorni lontani, così come quelli della crisi diplomatica con Di Lorenzo.

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