Napoli, caccia all'erede di Kim: Ibanez balza in pole
Il difensore brasiliano piace molto a De Laurentiis, che negli ultimi anni ha attinto diverse risorse dalla Roma
Napoli, 21 luglio 2023 - L'addio di Kim Min-Jae si è ufficialmente consumato nei giorni scorsi, mettendo così fine alle residue speranze di un'intera piazza che sognava il colpo di scena. Invece il miglior difensore del Napoli campione d'Italia e probabilmente dell'intero campionato si è accasato al Bayern Monaco, lasciando un buco, anzi, una voragine da riempire al più presto.
Ibanez obiettivo numero uno
Per una volta, caso più unico che raro, non è l'allenatore a mettere fretta al presidente, bensì forse il contrario. Sarà la gratitudine per la fiducia ricevuta quasi a scatola chiusa per raccogliere il testimone da Luciano Spalletti: fatto sta che il primo Rudi Garcia d'azzurro vestito è piuttosto mansueto sul tema mercato, quello che di solito in questo periodo dell'anno agita anche i matrimoni più felici. Curiosamente la scorsa estate proprio Spalletti si lamentava a denti stretti dei tanti addii di lusso che, a detta sua, avevano depauperato una rosa in seguito rimpolpata da tanti giovani semisconosciuti: i fatti avrebbero dato ragione prima alle intuizioni di Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli sul mercato e poi al lavoro sul campo dello stesso tecnico toscano, oggi il disoccupato di lusso delle panchine. Da allora di cose nel capoluogo campano ne sono cambiate. Si fa prima a dire che una delle poche certezze resta lui: il faro De Laurentiis, che si sta impegnando in prima persona per trovare l'erede di Kim. Come spesso succede, il patron ragiona con la testa ma, in un certo senso, anche col cuore: le sue intuizioni, che spesso rasentano quasi l'innamoramento, affondano le proprie radici in ghiribizzi che non di rado diventano vere e proprie trattative di mercato. L'ultima 'vittima' in ordine cronologico di queste elucubrazioni è Roger Ibanez, il nuovo obiettivo numero uno per rinforzare la difesa.
Il precedente di Manolas
Il brasiliano è ai margini della Roma, che lo ha inserito nella lista dei giocatori da sacrificare per avviare il mercato. Guai però a pensare a una trattativa semplice per il Napoli, che ultimamente ha attinto spesso alla fonte giallorossa. Basti pensare alle esperienze passate in panchina proprio di Spalletti e Garcia, mentre se si resta al reparto arretrato il precedente è meno recente e neanche tanto positivo: De Laurentiis (sempre lui) si impuntò su Kostas Manolas, al punto da sborsare ben 36 milioni per un difensore notoriamente né continuo in campo né integro fisicamente. Non a caso il greco porta con sé in azzurro tutti i problemi ben noti a Trigoria, dove oggi in molti sperano in una riproposizione del medesimo affare. E' ciò che si augura anche De Laurentiis ma stavolta, possibilmente, con un altro esito. Nel mezzo poi c'è il (finora) placido e mite Garcia, che pare potersi accontentare anche dei soli tre centrali attualmente a sua disposizione. Ma sarà davvero così? Di certo questa stasi sul mercato andrà pur interrotta in qualche modo: magari confermando l'asse caldissimo con la Roma, che negli ultimi anni ha regalato gioie e dolori.
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