Napoli, tunnel senza fine per Lindstrom: per il danese arriva anche un infortunio
Non bastavano le difficoltà in campo: il classe 2000 si fa male con la propria Nazionale, complicando ulteriormente i piani di Mazzarri
Napoli, 21 novembre 2023 - Tra le prime missioni dei nuovi allenatori c'è quella di rianimare i giocatori finiti ai margini o, peggio ancora, mai stati al centro del progetto. Nel Napoli quest'ultimo è il caso di Jesper Lindstrom, che fin dal suo arrivo non ha mai trovato gloria e pace in azzurro.
"Dobbiamo stargli vicino"
In attesa della prima, anche la seconda rischia di latitare. In tal senso neanche la pausa vissuta con la propria Nazionale, spesso l'isola felice dei giocatori in difficoltà, ha aiutato. A tal riguardo, le parole di Kasper Hjulmand, ct della Danimarca, subito dopo la sconfitta (indolore) contro l'Irlanda del Nord sono state emblematiche: "Per lui è un momento complicato anche con il club: dobbiamo stargli vicino". Insomma, la situazione va ben oltre il 'semplice' pessimo ambientamento di un giocatore scandinavo in una realtà caliente come quella partenopea. Come se non bastassero questi problemi, ora Lindstrom, come 'eredità' dell'avventura della sua Danimarca sulla strada verso Euro 2024, ha anche raccolto un fastidioso infortunio che sarà valutato meglio nelle prossime ore. Le prime sensazioni parlano di una botta dolorosa che non dovrebbe lasciare conseguenze peggiori: il recupero però in vista del match di Bergamo resta però appeso a un filo. Pessime notizie per Walter Mazzarri, l'uomo chiamato a risvegliare dal proprio torpore gli azzurri: sia quelli caduti in una sorta di letargo post scudetto sia coloro che invece svegli, almeno all'ombra del Vesuvio, non lo sono mai stati. Quest'ultimo è il caso di Lindstrom, il triste emblema di un mercato estivo, quello ad opera del Napoli, un po' così: specialmente se si pensa al titolo vinto pochi mesi prima che probabilmente avrebbe meritato qualche fuoco d'artificio in più.
Pessimismo per Osimhen
Le cattive notizie per Mazzarri non si riducono al solo triste destino del danese senza gloria e senza pace: anche il recupero di Victor Osimhen sembra procedere più a rilento del previsto. Per il momento il nigeriano continua a lavorare a parte e il match contro l'Atalanta, in programma sabato 25 novembre alle 18, si avvicina a grandi passi. Considerando il tour de force che attende il Napoli nelle prossime settimane, è possibile che a Castel Volturno si scelga la via della cautela: anche perché il 'supplente' del numero 9, Giacomo Raspadori, ultimamente ha fornito ottime garanzie in zona gol. L'unico neo nell'ottimo inizio di stagione vissuto dal classe 2000 riguarda la sostituzione rimediata all'intervallo di Ucraina-Italia, gara che ha di fatto consegnato (a fatica) il pass agli azzurri per Euro 2024. Il ct Luciano Spalletti ha glissato come solo lui sa fare su qualche eventuale polemica successa nello spogliatoio: un modus operandi da oratore che dalle parti di Fuorigrotta conoscono bene. Così come in effetti sono note le qualità da motivare di Mazzarri, la cui missione stavolta è ancora più complicata: ricreare un Napoli compatto e vincente e farlo nonostante i tanti intoppi sulla sua strada. Non ultimi quelli proposti da un'infermeria sempre più piena.
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