Napoli, vicino il primo poker di acquisti
Dal ritorno di Gollini alle mani ormai messe sul giovane compagno di reparto Caprile, passando per Faraoni prima di arrivare a Tousart, il pupillo di Garcia: i primi nomi sul taccuino di Meluso
Napoli, 13 luglio 2023 - Sarà una coincidenza oppure no, ma l'ufficializzazione della nomina di Mauro Meluso come nuovo direttore sportivo ha inferto una forte accelerata al mercato del Napoli, vicino a completare il primo poker di acquisti.
I portieri
Si comincia dal ritorno lampo di Pierluigi Gollini, che sarà prelevato ancora dall'Atalanta con la formula del prestito oneroso (da quantificare in 300mila euro) con diritto (e non obbligo) di riscatto fissato a 7 milioni: praticamente la riproposizione della medesima formula scelta lo scorso gennaio, mese in cui gli azzurri avevano di fatto avviato il restyling dei pali tuttora in corso che era stato inaugurato dalla partenza, direzione Fiorentina, di Salvatore Sirigu, oggi svincolato. Oltre alla prevedibile ricomparsa di Gollini a Castel Volturno, all'orizzonte c'è anche un acquisto in prospettiva: quello dal Bari di Elia Caprile, che sarà poi verosimilmente girato in prestito all'Empoli per farsi le ossa. Qualsiasi altro discorso sarà rimandato al 2024, quando il futuro di Alex Meret arriverà a un bivio: formalmente il prossimo 30 giugno il contratto scadrà, ma appannaggio del Napoli esiste un'opzione per prolungare di un ulteriore anno un sodalizio che ha vissuto alterne vicende e che, in quanto tale, necessiterà di colloqui approfonditi tra le parti per valutare il da farsi. Per ora intanto Rudi Garcia può contare su una batteria di portieri quasi completa, al netto delle ufficialità ancora mancanti: Meret titolare, Gollini riserva e Caprile in rampa di lancio.
Il terzino e il centrocampista
E' decisamente meno proiettata al futuro l'operazione che vestirà d'azzurro Marco Davide Faraoni, che a strettissimo giro di posta diventerà il rincalzo di Giovanni Di Lorenzo, con Alessandro Zanoli che invece partirà per un altro prestito: ancora Genova, ma stavolta sponda rossoblù. Praticamente la riproposizione della manovra che a gennaio portò il classe 2000 alla Sampdoria e Bartosz Bereszynski nel capoluogo campano: cambiano parzialmente i protagonisti ma non le intenzioni del Napoli, che dietro al proprio capitano vuole un uomo d'esperienza che possa rivelarsi qualcosa in più di una scommessa. Per un giocatore non proprio giovanissimo in entrata ce n'è uno in uscita: si tratta di Diego Demme, a un passo dal trasferimento all'Hertha Berlino. Da questa cessione il club partenopeo non incasserà una cifra particolarmente elevata, ma in compenso guadagnerà una corsia preferenziale per accaparrarsi Lucas Tousart, pupillo di Garcia fin dai tempi della comune militanza all'Olympique Lione. L'eventuale acquisto del francese non sarebbe però soltanto un regalo per il nuovo allenatore: il Napoli si ritroverebbe in rosa un rincalzo di tutto rispetto e molto versatile, poiché il classe '97 può giocare sia come vertice basso sia come mezzala. Di tutto questo ventaglio di possibili acquisti Tousart è comunque quello all'apparenza meno vicino, ma l'impressione è che all'orizzonte ci siano diverse novità da accogliere fin dai primi giorni del ritiro di Dimaro, in programma dal 14 luglio: un buon modo per provare a rispondere a un post scudetto connotato forse da più addii del previsto.
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