Napoli, Mauro Meluso è il nuovo direttore sportivo. L’annuncio di De Laurentiis

A sorpresa il patron chiude la caccia all'erede di Giuntoli: niente da fare quindi per Massara e Tare, le cui quotazioni erano in netto rialzo

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
12 luglio 2023
Mauro Meluso

Mauro Meluso

Napoli, 12 luglio 2023 – Per avviare in maniera netta il proprio mercato al Napoli mancava l'addetto a questa mansione. La lacuna è stata colmata con l'annuncio di Aurelio De Laurentiis: il nuovo direttore sportivo degli azzurri è Mauro Meluso.

La carriera

Il nome non è di quelli più altisonanti del settore, ma in effetti lo stesso si poteva dire a suo tempo di Cristiano Giuntoli, l'uomo che avrebbe poi costruito la squadra che ha vinto lo scorso campionato. In realtà Meluso, che da calciatore, per la precisione da attaccante, ha indossato le casacche di Lazio, Cremonese, Salernitana, Monopoli, Foggia, Casarano, Messina e Fermana, ha già ricoperto questo ruolo con alterne fortune presso Foggia, Padova, Pisa, Sangiovannese, Teramo e Ternana. Nel 2011 il dirigente nativo di Cosenza diventa responsabile del settore tecnico del Frosinone prima di tornare, nel 2014, nella propria città di origine da direttore sportivo. La medesima carica, a partire dal 2016, Meluso la ricopre al Lecce, preso in Serie C e lasciato in Serie A: la scalata è completa, ma la favola si interrompe nel 2020, quando il club salentino retrocede in Serie B. A quel punto il neo direttore sportivo del Napoli si accasa allo Spezia, matricola del massimo campionato che saluterà nel 2021, a dispetto del triennale precedentemente firmato, dopo una salvezza a dir poco tribolata. Poi per Meluso arriva un periodo di pausa che si rivela invece il preludio alla sfida più importante e ambiziosa della carriera: quella offerta da De Laurentiis che, oltre alla conferma in Serie A, sogna in grande in ottica Champions League.

Gli altri candidati

L'annuncio a mezzo social del patron arriva proprio nel momento in cui intorno a una delle scrivanie più ambite d'Italia si stava scatenando una bagarre in cui erano entrati nomi sulla carta ben più quotati. Nelle ultime ore nel capoluogo campano si era diffusa una voce che vedeva in Frederic Massara il candidato numero uno per raccogliere l'eredità di Giuntoli: merito anche della presunta sponsorizzazione lanciata da Rudi Garcia in persona in nome del passato in comune alla Roma. Si restava nella Capitale per Igli Tare, fresco di divorzio dalla Lazio dopo una militanza complessiva lunga ben 18 anni. Niente da fare anche in questo caso, con la sorpresa Meluso che a fari spenti sbaraglia la concorrenza e si approssima a lavorare fianco a fianco con De Laurentiis: un'impresa mai facile e mai banale, a prescindere dal nome e dal curriculum. Dopo il tweet di benvenuto, lo spazio per i convenevoli è molto ristretto: la prima grana che tocca a Meluso sarà la caccia all'erede di Kim Min-Jae, che tra pochi giorni passerà ufficialmente al Bayern Monaco. Possibile che il nuovo ds azzurro debba solo ultimare il lavoro verosimilmente condotto in prima persona dallo stesso ADL, che in occasione della presentazione delle nuove maglie aveva dichiarato a chiare lettere la propria preferenza per Ko Itakura. Parole sincere o altro bluff da parte del vulcanico presidente del Napoli?

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