Lukaku vuole solo l’Inter: niente raduno con il Chelsea. Abbonamenti: è tutto esaurito

Nuovo assalto dei nerazzurri per chiudere il trasferimento definitivo del belga: offerta da 35 milioni

di MANUEL MINGUZZI
12 luglio 2023
Romelu Lukaku

Romelu Lukaku

Milano, 12 luglio 2023 – Atto di fede incondizionato per i tifosi dell’Inter che hanno sottoscritto l’abbonamento per la stagione 2023/2024 ancora senza sapere, per esempio, chi ci sarà in porta e se eventualmente ci sarà ancora ‘Big Rom’ Romelu Lukaku in attacco. Ma poco importa, basta l’amore per esaurire la campagna abbonamenti e aprire la lista di attesa per la stagione successiva. Ma è proprio sul fronte dell’attaccante belga che l’Inter sta cercando gli ultimi assalti e sarebbe pronta a formulare una nuova proposta. Anche perché Lukaku non ha intenzione di presentarsi al ritiro del Chelsea.

L’offerta: 35 milioni di euro

L’Inter è passata dai 25 iniziali ai 30 della seconda proposta, ma ora ci si attende un ulteriore rilancio per convincere il Chelsea a cedere Lukaku a titolo definitivo già ora. Marotta e Ausilio sono pronti a rilanciare a 35 milioni di euro e avvicinare i 45 richiesti dai londinesi, che non concederanno un nuovo prestito. I tempi stringono, non solo perché Lukaku non vuole prendere parte al raduno del Chelsea ma anche perché la concorrenza potrebbe muoversi. Lukaku ha giurato fedeltà all’Inter ma la Juve, con la cessione di Vlahovic, potrebbe tentare il grande sgarbo. Insomma, la dirigenza ha in tasca il sì di Big Rom anche con ingaggio decurtato, ma Simone Inzaghi lo vuole per il raduno e i tempi stringono. Chiusa l’ipotesi prestito, l’Inter sembra intenzionata a fare una operazione a titolo definitivo invece che in prestito con obbligo, ma il Chelsea ha fissato un tetto di 45 milioni di euro difficile da raggiungere per i nerazzurri. Sicuramente l’imminente cessione di Onana a 55 milioni di euro aiuterà, ma il club interista non vuole dirottare tutta la somma su Lukaku avendo anche due portieri da prendere e probabilmente anche un braccetto di destra e un esterno in sostituzione di Bellanova. Insomma, sopra i 35 è difficile che l’Inter possa andare e toccherà agli intermediari lavorare col bilancino per trovare una quadra con il Chelsea. Occorrerà poi tenersi al riparo dal mercato ed è una fortuna che Lukaku abbia detto no all’Al Hilal e non voglia prendere in considerazione altre ipotesi oltre l’Inter. Ma la Juve potrebbe fare una mossa qualora cedesse Vlahovic, anche solo come mossa di disturbo. Insomma, Lukaku resta promesso sposo all’Inter e serve trovare una concretizzazione della trattativa in tempi rapidi.

Onana pronto per lo United

Dopo un paio di giorni di stallo dovrebbe sbloccarsi questa settimana la cessione di Andre Onana al Manchester United. L’Inter continua a chiedere 60 milioni, il Manchester si è avvicinato e probabilmente si chiuderà attorno ai 55. Al giocatore un ingaggio da 7 milioni a stagione. Tutto sembra indirizzato verso la chiusura anche da indizi social di Onana. Ausilio dovrà poi trovare due sostituti. Uno quasi certamente sarà Yann Sommer, più accessibile a circa 6 milioni di euro, l’altro dovrebbe essere Anatoliy Trubin anche se la sparata da 30 milioni dello Shaktar ha messo in allerta i nerazzurri che dunque sondano anche Carnesecchi. Ma il portiere dello Shaktar vuole l’Inter e lavorando sulla percentuale sulla rivendita si può arrivare ad una quadra.

Tutto esaurito

‘FC Internazionale Milano comunica che sono esaurite le disponibilità di abbonamenti consumer per la stagione 2023/24, essendo stato raggiunto il tetto fissato dalla società a quota 40.000 circa’, basta una nota del club per capire lo straordinario amore incondizionato del tifo nerazzurro verso la squadra. Esaurita totalmente la campagna abbonamenti nel giro di nemmeno un mese: era stata lanciata il 20 giugno e in soli 20 giorni ogni posto è andato esaurito. Si tratta di un altro record assoluto per il club, specifica l’Inter. Adesso rimane solo la lista di attesa per la stagione 2024/2025 che si rivolge ai tifosi non abbonati che vogliono assicurarsi da subito un posto in prima fila nell'acquisto di abbonamenti. Sul sito nerazzurro all’indirizzo inter.it/abbonamenti fino alla mezzanotte di lunedì 24 luglio ed è riservata ai soli titolari di tessera "Siamo Noi”. La lista di attesa consente, una volta terminata la fase di rinnovo 2024/2025, di poter acquistare per primi eventuali abbonamenti non rinnovati. I dati impressionanti di riempimento di San Siro issano l’Inter in testa per affluenza in Serie A e basti pensare che in tutte le partite casalinghe della scorsa stagione ben un milione e 379mila persone si sono recate al Meazza. Quando si dice che il pubblico di casa rappresenta un fattore, anzi il dodicesimo uomo in campo.

Holm per Bellanova

Intanto l’Inter deve ragionare pure su un vice Dumfries, ruolo in cui ci sarebbe Darmian che però ha maggiori chance di diventare uomo da rotazioni come braccetto di destra. Lasciato Raoul Bellanova, mancato riscatto dal Cagliari e ora andato al Torino, l’Inter ragiona sullo svedese classe 2000 dello Spezia Emil Holm. Valutato circa 5 milioni di euro, il laterale destro è nel mirino della Juventus ma nelle ultime ore ci sarebbe stata una accelerazione nerazzurra. Cresciuto nel Goteborg, Holm è sbarcato in Italia allo Spezia con cui ha giocato 23 partite totali la scorsa stagione, titolarissimo nel girone di andata poi fuori per quasi tutto il ritorno a casa di una pubalgia, e ha maturato una discreta esperienza in Italia. Per lui anche un gol e due assist. Trattasi di giocatore di gamba, corsa, sacrificio e qualche buona sortita offensiva, sicuramente utile per le rotazioni a destra su tre competizioni. Ma non è del tutto la prima priorità il laterale destro, così come Demiral braccetto o Pereyra mezzala al posto di Gagliarini, perché oggi il duplice fronte dice: cessione Onana (poi Sommer e Trubin) e soprattutto conferma di Romelu Lukaku. Il tutto entro, possibilmente, pochi giorni. A quel punto l’Inter sarebbe all’85% fatta e quasi finita. Pronta per il raduno con Simone Inzaghi intenzionato a giocarsela su tutti e tre i fronti per dimostrare che non è solo uomo da coppe ma anche da scudetto.

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