Napoli, è ufficiale: nessuna squadra scudettata ha fatto peggio

La sconfitta contro il Bologna, l'11esima in campionato, in proiezione ha messo gli azzurri anche dietro il Torino post Superga

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
13 maggio 2024
Deludente l'annata del Napoli, campione nel 2023 (Ansa)

Deludente l'annata del Napoli, campione nel 2023 (Ansa)

Napoli, 13 maggio 2024 - Negli ultimi anni, a partire dalla gestione di Maurizio Sarri, di record in casa Napoli ne sono stati aggiornati parecchi e anche con una certa frequenza. La cosa, in effetti, sta avvenendo anche oggi, ma in termini diametralmente opposti: il tutto mentre Aurelio De Laurentiis, per ora a fari spenti, continua a cercare l'allenatore del futuro, tornando con determinazione su un Antonio Conte tallonato anche dal Milan.

I record negativi

 L'unica arma per convincere eventualmente l'allenatore salentino, in mancanza della Champions League, sarà un progetto da rilanciare a ogni costo, magari centrando comunque un piazzamento europeo, oltre ovviamente al non proprio secondario aspetto economico. Quanto al primo ambito, la buona notizia, forse l'unica, è che il prossimo tecnico azzurro non dovrà temere di dover reggere il confronto con un predecessore dai numeri brillanti. Tutt'altro, e nello specifico si parla di ben tre predecessori che non sono stati capaci di tenere la barra dritta di una nave che ha imbarcato acqua fin dall'inizio della stagione al punto da dover riavvolgere il nastro fino al 2019-2020, l'annata trascorsa sotto la guida prima di Carlo Ancelotti e poi di Gennaro Gattuso. Si va ancora più indietro, per la precisione di ben 14 anni, per un altro dato, utile a fotografare le difficoltà di una fase difensiva da incubo: era dal 7 marzo 2010 che il Napoli non incassava due reti nel primo quarto d'ora di gioco e, curiosamente, anche in quell'occasione c'era di mezzo il Bologna, croce e delizia nella sezione statistiche. Dai successi più roboanti in termini di punteggio alle prime volte in gol di diversi protagonisti fino, appunto, a statistiche ben meno lusinghiere: i rossoblù compaiono spesso nella storia recente degli azzurri, ma stavolta si vanno soltanto a incastonare in un quadro dalle tinte già molto fosche. Con le marcature firmate da Dan Ndoye e Stefan Posch, che raggiungono i vari Alberto Cerri, Tammy Abraham e Isaac Success nel calderone dei debuttanti di questa Serie A, salgono infatti a 15 le gare di fila con reti incassate a referto, per un totale di 46 gol subiti.

Classifica Serie A

La peggior scudettata di sempre

 Le sconfitte in stagione, finora, e sembra quasi doveroso rimarcarlo, sono addirittura 11: altri numeri che contribuiscono a fare del Napoli la peggiore squadra campione d'Italia, scippando in proiezione il mesto primato al Torino post Superga, che chiuse a 41 punti quando però la vittoria ne valeva due. Con il sistema attuale dei tre punti a successo, i granata avrebbero archiviato il loro campionato a 58 punti: un'asticella che gli azzurri, anche vincendo le restanti due partite contro Fiorentina e Lecce, non potrebbero eguagliare o superare alla luce dei 51 punti attuali. Un paradosso, se si pensa che un anno fa il Napoli fu un passo da una pagina di storia, stavolta in positivo: vincere lo scudetto con sei giornate d'anticipo. Roba da farci un film, sì, ma stavolta una pellicola horror.

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