Napoli, Spinazzola si presenta: "Qui grazie a Conte"

Il terzino confessa il peso del tecnico salentino nella sua scelta: "Era da tempo che ci sentivamo e finalmente riusciamo a lavorare insieme"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
17 luglio 2024
Leonardo Spinazzola (Ansa)

Leonardo Spinazzola (Ansa)

Napoli, 17 luglio 2024 - L'inizio della nuova era in casa Napoli si evince anche dai dettagli, come il ritorno delle conferenze stampa di presentazione dei nuovi acquisti. L'onore e l'onere toccano a Leonardo Spinazzola, curiosamente anche il primo giocatore a segnare un gol nella gestione targata Antonio Conte in occasione dell'amichevole contro l'Anaune Val di Non, terminata 4-0.  

Le dichiarazioni di Spinazzola

  Il terzino, chiusa la sua esperienza alla Roma, è rimasto svincolato appena una manciata di giorni prima di legarsi al nuovo progetto fino al 30 giugno 2026. "Ho scelto il Napoli perché penso di poter dare ancora molto a livello personale: come squadra penso che daremo fastidio a diverse formazioni". Nella scelta del classe '93 ha inciso molto anche la presenza di Conte. "Si tratta di un allenatore capace di motivare tutti al massimo e lo sta facendo anche in questi primi giorni di ritiro, spingendo tutti ad andare oltre i propri limiti fisici e mentali. Con il mister era da tanto che ci sentivamo e ora finalmente riusciamo a lavorare insieme". Insomma, un effetto Conte sul mercato esiste davvero: chissà che il tutto non possa riproporsi per Romelu Lukaku. "E' un mio grande amico che sento spesso, cosa successa anche in occasione degli Europei, ma non abbiamo parlato di Napoli: vedremo cosa accadrà". Il futuro è ricco di incognite anche sulla condizione fisica di un giocatore spesso attanagliato dagli infortuni. "In realtà ho avuto un incidente grave, ma a parte quello ho giocato sempre tanto. Non sento di dovermi rilanciare: penso invece di dover continuare come negli ultimi due anni, per me molto positivi. Con Conte poi, con il quale finora stiamo lavorando molto sulla tattica, penso di poter trovare presto un livello più alto di quello dell'ultimo anno e magari vicino a quello dell'Europeo". Il tasto è un po' dolente per Spinazzola, che elenca poi i suoi punti forti e quelli deboli. "La corsa e l'imprevedibilità, oltre alla capacità di poter giocare anche a destra, sono le mie caratteristiche migliori, mentre devo migliorare nella fase difensiva: a tal riguardo, posso giocare sia a quattro sia a cinque, e indubbiamente con quest'ultima modalità noi terzini abbiamo più copertura e possiamo spingere di più". Non a caso, desta già molta curiosità l'asse che andrà a comporsi con Khvicha Kvaratskhelia, oggi assente da Dimaro per le vacanze. "Penso che con il nuovo modulo possa avvicinarsi di più alla porta e segnare di più. Sono molto curioso di giocarci insieme: penso che ci divertiremo molto ". L'ex Roma infine parla degli obiettivi personali e di squadra, tirando ancora una volta in ballo un Conte già molto padrone del nuovo progetto e penetrato nella testa dei suoi giocatori. "Il mister ci ha detto di chiudere in un armadio la scorsa stagione. Bisogna resettare tutto e dare il massimo in ogni partita per poi vedere in primavera dove saremo per tirare le somme. Per ora dobbiamo solo lavorare sodo".

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