Napoli, blitz a sorpresa del Galatasaray: a un passo la cessione di Osimhen

I turchi fanno sul serio per il nigeriano, atteso già in serata a Istanbul: la formula è il prestito secco. Il club però si libera dell'ingaggio del bomber

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
2 settembre 2024
Victor Osimhen (Ansa)

Victor Osimhen (Ansa)

Napoli, 2 settembre 2024 - Proprio quando tutto sembrava spingere per la permanenza forzata almeno fino a gennaio, le strade del Napoli e di Victor Osimhen sono a un passo dal dividersi, almeno provvisoriamente: merito del blitz del Galatasaray, a sua volta vicino a mettere a referto un importante colpo per il suo attacco.

I dettagli

La formula sarà quella del prestito secco, con il club partenopeo che dunque non incasserà nulla, ma al contempo si libererà almeno per ora dell'ingaggio monstre da 11 milioni netti, tutto a carico della società turca. Dunque, per ovvi motivi, un affare per tutti. Innanzitutto per il Napoli, che appunto farà rifiatare le proprie finanze dopo l'ansia degli ultimi giorni, quelli successivi all'ingaggio di Romelu Lukaku, che a sua volta guadagnerà 8 milioni netti, 12 milioni lordi: il rischio di sborsare quasi 25 milioni solo per gli stipendi di due giocatori, di cui uno sostanzialmente fuori lista, è stato altissimo. L'affare è anche per il Galatasaray, che al netto appunto dell'ingaggio pesantissimo da sostenere, si regala a zero uno degli attaccanti più forti del panorama continentale, a sua volta atteso già in serata a Istanbul. Poi c'è proprio il diretto interessato, che si evita (almeno) un semestre in tribuna in un calcio che dimentica in fretta a livello di club e forse anche di Nazionali, approdando in un club tra l'altro con vista sulle Coppe: non la Champions League, incredibilmente scivolata negli spareggi, ma l'Europa League. Comunque sempre meglio dello zero spaccato in tal senso del Napoli per questa stagione. A tal riguardo, il Galatasaray ha fretta perché entro la mezzanotte di domani deve consegnare la lista Uefa. Lista in cui, a meno di colpi di scena, ci sarà anche Osimhen, che a Istanbul ritroverà tanti giocatori con un passato in Italia: capitan Fernando Muslera, Lucas Torreira, Mauro Icardi e soprattutto quel Dries Mertens che è tuttora il miglior marcatore della storia del Napoli. A parte la questione liste, teoricamente l'operazione si potrebbe chiudere entro il 13 settembre, giorno della fine del mercato turco, ma appunto c'è fretta, motivo per cui le parti stanno lavorando per dare un'accelerata anche all'ultimo step formale che manca prima delle firme: il prolungamento del contratto di Osimhen fino al 30 giugno 2027, dunque con un anno in più di contratto rispetto a quello attuale, per consentire ad Aurelio De Laurentiis un margine di manovra maggiore in vista della prossima estate, quando il 'problema' si riproporrà. La speranza di tutti è che il nigeriano possa esplodere al Galatasaray in modo che magari possa tornare di moda la clausola rescissoria da 120-130 milioni o, in alternativa, scatenarsi un'asta per provare a chiudere la questione nel 2025. E stavolta definitivamente. Ma intanto respirano tutti: il Napoli, Osimhen e soprattutto De Laurentiis.

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