Napoli, i tre rebus di Osimhen: il viaggio, il rinnovo e l'infortunio

Aumentano le nubi sul tormentato rapporto tra il club partenopeo e il nigeriano, al centro di ben tre casi

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
25 ottobre 2023
Victor Osimhen (Ansa)

Victor Osimhen (Ansa)

Napoli, 25 ottobre 2023 - La sua partenza con il resto della squadra per raggiungere Berlino a dispetto dello status corrente di infortunato aveva fatto pensare a un grande gesto di attaccamento alla maglia: invece Victor Osimhen potrebbe aver raggiunto la Germania (anche) per motivi personali, avendo diversi interessi in particolare ad Hannover. Insomma, su un rapporto negli ultimi mesi piuttosto tormentato, quello tra il nigeriano e il Napoli, cala l'ennesima piccola grande tegola. Unita a quell'altre, altrettanto preoccupante, del mancato rinnovo e di un infortunio forse più lungo del previsto.

I tre rebus

Partendo dal giallo del viaggio, quello che ha in parte oscurato il sofferto ma prezioso successo ottenuto dagli azzurri in casa dell'Union Berlino, al momento vige un riserbo massimo. Almeno in pubblico: probabile invece che la società sia pienamente consapevole della destinazione presa dall'attaccante che comunque, in quanto infortunato e quindi fuori dall'elenco dei convocati, non ha commesso alcun fallo. Il problema che si è creato tra le parti va ben oltre una possibile 'fuitina'. La miccia, come spesso succede nel capoluogo campano, l'ha accesa un Aurelio De Laurentiis tornato ciarliero: in estate, subito dopo l'exploit scudetto e prima delle tanto meritate vacanze, il patron e Osimhen si erano lasciati con una stretta di mano virtuale sulla questione rinnovo. Tutto è rimasto prima in sospeso e poi, sempre basandosi sulle parole di ADL, addirittura insabbiato dal nigeriano, che senza un prolungamento dell'attuale contratto in scadenza il 30 giugno 2025 sarebbe in pratica obbligato a partire la prossima estate. Alla delusione attuale di De Laurentiis si sommano i 'mal di pancia' di campo degli ultimi mesi: colpa forse di un rinnovo in sospeso da troppo tempo o magari addirittura di un feeling mai nato con Rudi Garcia. Quest'ultimo sta affrontando la fase più delicata (ma di certo non la prima) della sua panchina senza la punta di diamante. Il risultato? Due vittorie su due contro Hellas Verona e Union Berlino, con sprazzi di ottimo gioco e, in generale, quella compattezza che prima della sosta latitava. Insomma, Osimhen può recuperare con calma dal proprio infortunio muscolare. Probabile che le cose vadano proprio in questa direzione: le ultime indicazioni sul possibile rientro in campo del numero 9 parlano addirittura di fine novembre: quindi almeno un paio di settimane oltre la tabella di marcia inizialmente fissata. Possibile che, almeno in questo caso, non ci siano colpe del discolo bomber, che ha già diversi precedenti a livello di guai muscolari che probabilmente stanno spingendo lo staff sanitario del Napoli a usare la massima cautela per evitare ricadute. Se poi in rosa ci sono 'supplenti' del calibro di Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone, allora il 'professore' titolare della cattedra può anche concedersi in supplemento di riposo. I veri problemi nel rapporto tra il Napoli e Osimhen sono altri. Promesse disattese, viaggi misteriosi e turbolenze con l'allenatore di turno: in questo momento, paradossalmente, l'infortunio è l'ultimo dei grattacapi tra il club partenopeo e il suo bomber.

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