Salernitana-Napoli, probabili formazioni e orario tv

Nervi tesi nel derby campano: Inzaghi a caccia del primo successo granata in campionato, mentre Garcia deve (ancora) respingere i venti di crisi

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
3 novembre 2023
Rudi Garcia (Ansa)

Rudi Garcia (Ansa)

Napoli, 3 novembre 2023 - L'ultimo derby contro aveva portato al momentaneo rinvio della festa scudetto: la cornice in quel caso era quella del Maradona e non dell'Arechi, teatro sabato 4 novembre alle 15 di un incontro tra Salernitana e Napoli con ben altri obiettivi su entrambi i fronti. I granata, parzialmente rinfrancati dal recente successo in Coppa Italia contro la Salernitana, andranno a caccia della prima gioia in campionato, mentre gli azzurri proveranno ad allontanare gli ennesimi venti di crisi che stanno soffiando dopo il pareggio dai due volti contro il Milan.  

Le probabili formazioni  

 Salernitana (4-3-2-1): Ochoa; Daniliuc, Fazio, Pirola, Mazzocchi; Coulibaly, Bohinen, Maggiore; Candreva, Cabral; Dia. Allenatore: F. Inzaghi Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia

Orario e dove vedere la partita in tv

  Salernitana-Napoli (fischio d'inizio alle 15) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.

Qui Napoli

  Capitolo infermeria e assenze: le notizie per Rudi Garcia sono agrodolci, un po' secondo il trend della sua avventura finora sulla panchina del Napoli. La prima, la buona: Juan Jesus è tornato a lavorare in gruppo, diventando quindi disponibile per il derby. Difficile però che il tecnico francese voglia rischiare subito il brasiliano, reduce da un lungo infortunio e dalla seguente immediata ricaduta. La seconda, la negativa, che arriva dal giudice sportivo: Natan dovrà scontare il turno di squalifica comminato dopo il doppio giallo rimediato contro il Milan, la partita che ha rimesso in discussione le cose in casa Napoli. Non proprio una situazione inedita finora. Da qui le scelte quindi (ancora) quasi forzate in una difesa che sarà aperta ovviamente da Alex Meret tra i pali: i terzini saranno capitan Giovanni Di Lorenzo a destra e Mario Rui a sinistra, mentre al centro agiranno Amir Rrahmani e Leo Ostigard. Tutto invariato in mediana, la zona del campo dove le gerarchie di Garcia sono più cristallizzate: in cabina di regia agirà Stanislav Lobotka, mentre le mezzali saranno André-Frank Zambo Anguissa e un Piotr Zielinski di nuovo sulla bocca di tutti in ottica mercato. L'infermeria torna protagonista quando si parla di un attacco ancora orfano di Victor Osimhen, protagonista tra l'altro di una degenza movimentata a suon di viaggi in giro per il globo: in luogo del nigeriano, che dovrebbe rientrare in gruppo a fine mese, agirà ancora Giacomo Raspadori, che sta cominciando a segnare con una certa regolarità. Ad assistere il classe 2000 saranno Matteo Politano e Khvicha Kvaratskhelia: il primo, proprio come Raspadori, sta diventando sempre più determinante nell'economia del gioco offensivo azzurro, mentre il secondo sarà chiamato a emulare le gesta dell'omologo di reparto. Ruoli decisamente invertiti: un bel paradosso fino a pochi mesi fa, quando sul pianeta Napoli era tutto diverso.

Le dichiarazioni di Garcia

  Prima ancora di pensare al futuro, Garcia torna al recentissimo passato: il 2-2 contro il Milan che ha offerto a entrambe le squadre in campo due chiavi di letture. "Non butto tutto del primo tempo, nel quale abbiamo pagato un conto salatissimo in occasione delle prime azioni offensive dei rossoneri, ma so che ovviamente fa più rumore la rimonta della ripresa, quella in cui abbiamo addirittura rischiato di vincere". Rischio andato male al Napoli, che a breve potrebbe abbandonare (momentaneamente) il 4-3-3 per vestirsi con quel 4-2-3-1 tanto caro a Garcia. "Contro il Milan si è capita l'utilità di questo modulo: sappiamo già utilizzarlo e ciò potrebbe avvenire anche domani, quando affronteremo una squadra ricca di insidie. Tanti giocatori li conosciamo bene in Francia, ma a pesare potrebbe essere anche il clima di rivalità tra le due squadre". Insomma, il derby è già partito ancor prima del fischio d'inizio della partita: lo sa bene Garcia, che aggiorna tutti sulle condizioni fisiche di Osimhen e sulla data del suo possibile ritorno. "Ora è via in accordo con la società, ma se tutto va bene potrebbe essere con noi già la prossima settimana". Il tecnico francese, in attesa dei riscontri medici, tranquillizza così tutti sulla situazione legata al nigeriano, da tempo sparito dai radar. Un'ottima notizia nel contesto di un attacco in cui continua a latitare Jesper Lindstrom. "Ha già avuto le sue occasioni: per il ruolo che ha deve imparare a essere più incisivo in zona gol, un po' come fanno Kvaratskhelia e Politano, che oggi infatti è difficile togliere dal campo".

Qui Salernitana

  La tanto vituperata Coppa Italia può segnare davvero un punto di svolta per la Salernitana, che ha ritrovato il sapore del successo e ha scoperto o riscoperto l'esistenza di alcuni protagonisti che, complice il recente cambio in panchina, possono davvero ambire alla scalata delle gerarchie agli occhi di Filippo Inzaghi. E' il caso in particolare di Chukwubuikem Ikwuemesi e Loum Tchaouna, i due protagonisti principali del poker rifilato alla Sampdoria: l'altro marcatore è stato Jovane Cabral, in vantaggio nel ballottaggio proprio con il nigeriano, così come Antonio Candreva e la sua esperienza lo sono nella lotta a distanza con il francese. E' invece certo di una maglia Boulaye Dia, il vertice del 4-3-2-1 disegnato da Super Pippo, che in mediana si affiderà a Lassana Coulibaly, Emil Bohinen e Giulio Maggiore. Tra i pali ci sarà Guillermo Ochoa, che alla sua destra sarà protetto da uno tra Flavius Daniliuc e Dylan Bronn, con il primo in vantaggio: niente da fare invece per Norbert Gyomber, fermato dal giudice sportivo. Il resto della retroguardia sarà composto da Federico Fazio, Lorenzo Pirola e Pasquale Mazzocchi, uno che nel recente passato aveva stuzzicato gli appetiti di mercato del Napoli.Leggi anche - Scommesse, Tonali indagato dalla Federcalcio inglese  

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