Ciclismo, Tiberi e il suo 2025: "Tutto sul Giro d'Italia. E sogno il riscatto al Mondiale"
Il laziale ai microfoni Rai parla dell'imminente nuova stagione: "Voglio alzare ulteriormente l'asticella, ma finora quanto raccolto nella mia prima Corsa Rosa mi soddisfa"
Roma, 15 dicembre 2024 - L'Italia del ciclismo maschile si aggrappa ai talenti in erba e ancora grezzi, il più pronto dei quali sembra Antonio Tiberi, che ha parlato del suo 2025 ai microfoni della trasmissione Rai 'Radio Corsa'.
Le dichiarazioni di Tiberi
"Il mio obiettivo sarà migliorare ulteriormente rispetto al passato: finora ci sono sempre riuscito, scoprendo qualcosa in più dei miei limiti. La maglia bianca al Giro d'Italia mi ha dato tanto: finora è stata la mia vittoria più bella nel ciclismo, perché raggiunta nella gara che sognavo di correre fin da bambino. Alla prima partecipazione sono entrato nella top 5 e ho portato a casa il simbolo dedicato al miglior giovane: non male come debutto". L'impressione è che l'ambiziosissimo Tiberi possa crescere anche nelle corse di un giorno. "Nel 2025 voglio emulare lo schema di quest'anno: la prima parte della stagione sarà tutta dedicata al Giro d'Italia, mentre la seconda sarà da valutare anche in base a come le cose saranno andate a maggio. Sicuramente, ho voglia di rivalsa al Mondiale per com'è andata quest'anno: sono andato a Zurigo forse con aspettative troppo alte, ma comunque mi è servito come esperienza". L'intervento del corridore della Bahrain Victorious si chiude proprio ripensando alla spedizione iridata, che tanto per cambiare ha premiato Tadej Pogacar. "Quella è una gara a sé: ci sono le Nazionali ma non ci sono le radioline e sinceramente non ero abituato. E' andata così, ma cercherò sicuramente di arrivare al meglio al 2025 per rifarmi".
Si ferma Paternoster
Parlando del futuro, rischia di partire in salita la prossima stagione di Letizia Paternoster, che sul proprio profilo Instagram ha mostrato (senza filtri) le crude conseguenze di una caduta occorsa durante un allenamento in Spagna. "Sono molto dispiaciuta di dover comunicare l'interruzione del mio ritiro dopo una caduta in discesa. Ora torno in Italia per effettuare altri controlli. Intanto mi prenderò del tempo per riposare e provare a tornare più presto possibile". Queste le parole della trentina, in forza alla Liv AlUla Jayco e finora in carriera, tra strada e pista, vittima di diversi incidenti che ne hanno rallentato la carriera. Intanto, sempre dal ciclismo femminile, arriva una notizia storica: Fariba Hashimi viene ingaggiata dalla Ceratizit WNT Pro Cycling, diventando la prima ciclista afghana a firmare per una squadra World Tour. La classe 2003 corona così al meglio il suo grande anno, che l'ha vista anche essere la portabandiera del proprio Paese alle Olimpiadi di Parigi 2024 e vincere la prima corsa da professionista, ossia la tappa 5 del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche, in Francia. Ora questo ulteriore passo, che sicuramente non spaventerà un'atleta che per imporsi ha dovuto superare ostacoli ben più grandi di quelli semplicemente legati allo sport.
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