Giro di Svizzera 2024, vince Adam Yate: dominio UAE Team Emirates

Il britannico si aggiudica la classifica generale e due tappe, così come Almeida: entrambi saranno luogotenenti di Pogacar al Tour de France

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
16 giugno 2024
Adam Yates e Joao Almeida (Ansa)

Adam Yates e Joao Almeida (Ansa)

Roma, 16 giugno 2024 - La prima delle due corse propedeutiche al Tour de France 2024, il Giro del Delfinato 2024, aveva visto il successo (seppur con il brivido finale procurato da Matteo Jorgenson) di Primoz Roglic: un bel messaggio al favorito numero uno Tadej Pogacar, che dalla seconda corsa da tenere d'occhio in vista della Grande Boucle, il Giro di Svizzera 2024, raccoglie dei feedback molto rincuoranti dalla sua UAE Team Emirates.

I dettagli

Dopo anni passati a incassare accuse di debolezza a fronte del dominio dell'allora Jumbo-Visma e degli altri squadroni (su tutti la Ineos Grenadiers), negli ultimi tempi il trend si è nettamente invertito: ora è proprio l'UAE Team Emirates a far paura al di là della presenza nel roster del fuoriclasse sloveno, fresco vincitore (e dominatore) del Giro d'Italia 2024. L'ennesima riprova arriva dalla corsa elvetica, curiosamente terminata proprio nel giorno del primo anniversario della scomparsa di Gino Mader, deceduto dopo la terribile caduta occorsa lungo la discesa del Passo dell'Albula: le commemorazioni per lo sfortunatissimo corridore svizzero sono state tante, la più suggestiva ed emozionante delle quali è arrivata al termine della tappa 4, con la dedica di Torstein Traeen, oggi proprio alla Bahrain Victorious, dopo aver vinto sul Passo del Gottardo. Proprio quel giorno era cominciato il dominio firmato UAE Team Emirates, con Adam Yates a conquistare una maglia gialla strappata al ritirato Alberto Bettiol (per lui una caduta senza grosse conseguenze) e di fatto poi mai più lasciata: nel mezzo, tanto per ribadire il concetto del monologo emiratino, 2 vittorie del britannico e 2 di Joao Almeida, curiosamente messe a referto a giorni alterni. Entrambi sabato 29 giugno saranno al via di Firenze per ricoprire il ruolo di luogotenenti di Pogacar, che dalla Svizzera raccoglie quindi ottimi segnali sulla bontà della sua squadra. Anzi: chissà che alla fine Tadej non debba 'temere' più il fuoco amico che gli altri rivali, tra i quali magari anche il redivivo Egan Bernal, quarto dopo aver perso il terzo gradino del podio proprio nell'ultima cronometro appannaggio di Mattias Skjelmose.

Le altre corse

Se il Giro d'Italia 2024 ha parlato sloveno, il Giro di Slovenia 2024 continua a parlare italiano grazie alla vittoria di Giovanni Aleotti, che precede sul podio Pello Bilbao e Giulio Pellizzari: un anno fa invece a imporsi era stato Filippo Zana, a conferma di una corsa molto amica dei colori azzurri. Il Giro Next Gen 2024 ha invece visto il dominio di Jarno Widar, il classico nome, l'ennesimo della feconda scuola belga, di cui in futuro si sentirà parlare: il miglior italiano in classifica generale è invece stato Florian Samuel Kajamini, settimo, mentre Lorenzo Nespoli si è consolato aggiudicandosi la classifica riservata agli scalatori. Se queste sono le note rincuoranti, c'è una statistica che non lascia dormire sonni tranquilli il movimento azzurro, appena in ripresa dopo anni bui: nessun italiano ha vinto alcuna tappa in questa edizione del Giro d'Italia riservata agli Under-23.

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