Mondiali di ciclismo 2024, Ganna si allena a pieno regime: si va verso la partecipazione

Fumata (quasi) bianca per il piemontese, che si è lasciato alle spalle i problemi di stanchezza accusati a fine estate: in ballo uno dei due posti per la cronometro di domenica 22

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
17 settembre 2024
Filippo Ganna (Ansa)

Filippo Ganna (Ansa)

Roma, 17 settembre 2024 – Anche un ciclismo iper tecnologico come quello attuale deve arrendersi di fronte a un concetto solo in apparenza ovvio: il miglior rimedio a gran parte dei mali resta il riposo. Lo sa bene Filippo Ganna, che dopo l'avventura alle Olimpiadi di Parigi ha accusato un brusco calo delle prestazioni che, tra quanto visto in Germania prima e in Belgio poi, aveva allarmato i piani alti della Ineos Grenadiers, oltre a comportare uno stop inevitabile in vista degli Europei del Limburgo. Non solo: in bilico sembrava anche la presenza per i Mondiali di Zurigo, ma i segnali che arrivano nelle ultime ore sono più che rincuoranti.

I dettagli

In attesa delle scelte diramate dai ct Daniele Bennati e Marco Velo, i riscontri positivi sembra fornirli il diretto interessato, che dopo qualche giorno di pausa completa (con tanto di visita, da semplice 'turista', al Rimini Bike Festival) ha ripreso ad allenarsi a pieno regime, mettendo quindi nel mirino almeno la prova a cronometro di domenica 22 settembre: da affrontare 46,1 km nel cuore di Zurigo contro il tempo e contro avversari del calibro di Primoz Roglic e Remco Evenepoel. E chissà, magari anche contro il fuoco amico di Edoardo Affini, che in Limburgo è sbocciato prendendosi il titolo continentale davanti al favorito numero uno Stefan Kung e a Mattia Cattaneo, colui che potrebbe essere il sacrificato anche in vista della prova in linea della settimana successiva. Lo stesso Ganna è in lizza per esserci nella squadra di Bennati, che ha lavorato benissimo agli Europei almeno fino all'ultimo chilometro: tanta fatica spesa più per i rivali, con il vincitore Tim Merlier a beneficiarne su tutti, che per Jonathan Milan, rimasto imbottigliato nel finale. A Zurigo cambierà tutto: il percorso, durissimo, ma anche gli avversari, al punto che l'Italia in un'ipotetica griglia di partenza parte in una posizione molto arretrata. A prescindere da Ganna, che in caso di pieno recupero punta anche ai Mondiali su pista, in programma dal 16 al 20 ottobre.

Rutsch all'Intermarché-Wanty

Discorsi prematuri, così come lo è pensare alla prossima stagione. Eppure, il ciclomercato continua a muoversi e un colpo lo batte l'Intermarché-Wanty, che per il 2025 si assicura le prestazioni di Jonas Rutsch. In uscita dall'EF Education-EasyPost, il tedesco è stato presentato dalla formazione belga come un uomo chiave per Biniam Girmay, ma forse non solo. Proprio ai recenti Europei il classe '98, che non ha nascosto l'euforia per questa nuova avventura, si è messo in mostra con una grande generosità che nelle corse di un giorno potrebbe rivelarsi utile a prescindere dalle sorti dell'eritreo. Quest'ultimo, a margine della doppia trasferta canadese (per lui un secondo posto al GP del Québec alle spalle di Michael Matthews), ha raccontato un aneddoto bizzarro legato alla sua enorme popolarità in patria: l'obbligo di allenarsi in bici e abbigliamento neri per evitare di essere riconosciuto in strada. Un 'inganno' utile a eludere il pressing dei fan a caccia di foto ma forse ora depotenziato dall'averne parlato in pubblico.

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