Tre Valli Varesine 2024 cancellata, Pogacar in prima fila per lo stop
Nonostante i tentativi del mattino, con tanto di tagli al percorso, cala mestamente il sipario sull'ultimo atto del Trittico Lombardo. La gara femminile vece invece il trionfo di Kerbaol su Persico
Varese, 8 ottobre 2024 - L'attesa per rivedere in azione in maglia iridata Tadej Pogacar dopo l'impresa al Giro dell'Emilia 2024 era tanta, ma il maltempo ci si è messo di mezzo rovinando lo spettacolo prima di farlo addirittura terminare: la Tre Valli Varesine 2024 viene prima mutilata nel percorso, poi sospesa e infine annullata.
I dettagli
Il 2024 passerà alla storia per un evento mai successo in 103 edizioni della corsa che chiude il Trittico Lombardo, che a questo punto nell'anno in corso si può ridurre alla Coppa Agostoni 2024 e alla Coppa Bernocchi 2024, vinte rispettivamente da Marc Hirschi e dalla sorpresa Stan Van Tricht. E' andata decisamente meglio alla gara femminile, disputata in precedenza e conclusa, seppur a sua volta accorciata, con la vittoria di Cedrine Kerbaol con 13'' di vantaggio su Silvia Persico. La competizione maschile invece non ha avuto vita facile fin dalle ultime ore della giornata di lunedì quando, previa allerta meteo, era scattato l'allarme rosso, mettendo in bilico l'intera corsa. Nonostante tutto la mattinata si apre con un semaforo verde tendente al giallo, perché la partenza è slittata di un'ora a causa dei tanti tagli apportati al percorso inizialmente in programma, ridotto da 200 km a 168 km. Alle 12.20, con un ritardo di 20', la Tre Valli Varesine 2024 prende il via da Busto Arsizio, con tanto di fuga pronta ad animare quello che rimaneva del percorso: in avanscoperta si era lanciati Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla), Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), Enric Mas (Movistar Team), Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL) e Tobias Foss (Ineos Grenadiers). Un attacco variegato e promettente stoppato dalla giuria allorché lungo il tracciato erano emerse zone d'acqua impossibile da far defluire, oltre a una visibilità sempre più scarsa e pericolosa. A quanto pare, alle orecchie degli organizzatori sono arrivate anche opinioni e lamentele illustri, come quelle proprio di Pogacar, che dunque per una volta trova un 'avversario' che lo batte. Il campione del mondo ha spiegato che "non era un problema di pioggia, nemmeno di temperature ma di allagamento della strada". Intorno alle 14 arriva quindi la decisione di annullare la corsa: sul passaggio a Via Sacco, sede d'arrivo toccata dopo 57,9 km di gara, la Tre Valli Varesine 2024 si chiude mestamente con il ritorno dei corridori nei rispettivi bus di squadra.
Cambia la norma della neutralizzazione
Insomma, per una volta il ciclismo si ferma di fronte a condizioni meteo proibitive: non sempre, tra freddo e pioggia da una parte e caldo estremo dall'altra, nel recente passato è accaduto questo, con tante critiche arrivate all'Uci. Intanto la Federazione Internazionale continua a rivoluzionare determinate aree dei regolamenti. L'ultima novità tocca la neutralizzazione prevista negli ultimi 3 km delle corse a tappe (tranne gli arrivi in salita) in caso di caduta o problema meccanico. A partire dal 2025, questa 'grazia' non si abbatterà sui corridori che incapperanno in una caduta in solitaria o comunque in un proprio errore. Quanto accaduto nella tappa 11 del Tour de France 2024, con Primoz Roglic scivolato da solo in discesa e poi accreditato (tra le polemiche) dello stesso tempo di Remco Evenepoel, intanto avanti di 30'', ha dunque fatto scuola.
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