America's Cup oggi, Luna Rossa-Ineos 1-1 nella prima giornata di Louis Vuitton Cup

La barca italiana vince la partenza e difende il primato in tutti gli 8 lati del match race, raggiunta la velocità massima di 97 km/h. Nella seconda regata si impongono i britannici

di GIANLUCA SEPE
26 settembre 2024
Luna Rossa e Ineos (Ansa)

Luna Rossa e Ineos (Ansa)

Roma, 26 settembre 2024 – Luna Rossa debutta con una vittoria nella serie della finale di Louis Vuitton Cup. La barca italiana non commette errori, mostra grande velocità e fluidità di manovra e infligge a Ineos la prima sconfitta grazie ad una prova solida che vale l’1-0 per il sindacato tricolore. Luna Rossa parte molto bene e mette la prua avanti a Ineos Britannia cominciando a condurre la regata nel primo lato. Rispetto ai giorni scorsi le condizioni sul campo di regate sono differenti, con un’onda più sostenuta e un vento più intenso che è arrivato a soffiare tra 18 e 20 nodi.

Le due barche vanno verso la separazione totale nel primo lato, con il sindacato italiano che ha deciso di non andare a marcare gli inglesi. Una decisione che vede così la Silver Bullet passare dal primo cancello con un vantaggio di 11 secondi sugli avversari. Con 8 lati da disputare, al contrario dei 6 di Double Round Robin e semifinali della Louis Vuitton Cup, la barca italiana è chiamata a controllare il duello a distanza con Ben Ainslie e il suo equipaggio. Luna Rossa prova così a sfruttare il lato di poppa, che fino ad oggi ha mostrato una maggiore velocità rispetto alla bolina. Anche al Gate 2 si arriva con 11’’ a favore della barca italiana che prova ad allungare dopo alcune spanciate di Ineos.

La Silver Bullet allora spinge tra le onde di Barcellona, superando i 300 metri di vantaggio e passando al terzo cancello con 25’’ di vantaggio, con gli inglesi che continuano però a non mollare, portando avanti la loro regata in maniera regolare nel tentativo di chiudere il gap con la barca italiana. L’elastico tra le due imbarcazioni porta la distanza ad aumentare e diminuire in diverse occasioni, con James Sphitill e Francesco Bruni che provano a sfruttare sempre a pieno il campo di regata per andare a cogliere ogni pressione favorevole che possa portare Luna Rossa a guadagnare ancora. Impressionante in questo senso la velocità di picco della barca italiana, arrivata in queste condizioni di vento e mare a toccare i 52 nodi, 97 km/h. Nel sesto lato però è Ineos a farci nuovamente sotto, con un gap ridotto a 28’’ grazie ad un buono spunto della barca inglese. Negli ultimi due lati però è ancora il sindacato tricolore ad allungare, con l’ultimo che si apre con 42’’ di vantaggio per Luna Rossa: l’equipaggio italiano vola così a oltre 700 metri di vantaggio verso il traguardo, chiudendo la regata in 27,03’ con un vantaggio finale di 46’ sugli avversari. Ora un po’ di pausa e la seconda regata di giornata. 

Ineos Britannia risponde subito a Luna Rossa e nella seconda regata di giornata pareggia i conti vincendo contro la barca italiana. Una regata ben condotta da Ben Ainslie e il suo equipaggio, con il sindacato inglese che mette la prua leggermente avanti in partenza e poi riesce ad esprimere una migliore velocità in alcuni frangenti che le consentono di aprire un gap con Luna Rossa che ha oscillato nel corso della regata tra i 150 e i 300 metri. L’equipaggio italiano non ha commesso errori ma nemmeno gli inglesi che hanno manovrato in maniera pulita, mostrando di aver imparato subito dalla sconfitta. Con condizioni di onda più soft rispetto al match race 1 di questa finale di Louis Vuitton Cup, Ineos ha messo la prua leggermente avanti in partenza riuscendo poi a tenere gli avversari negli scarichi quando necessario e marcare le manovre ravvicinate. Le due barche hanno comunque mostrato di equivalersi, con velocità di punta molto simili sia di bolina che di poppa e anche in termini di VMG sia la Silver Bullet che Ineos si sono mantenute su valori analoghi. Con queste condizioni di vento però è proprio vero che vincere la partenza può decidere l’esito del match race. Al cancello finale Luna Rossa avrà un ritardo di 18’’, meno significativo di quello accumulato dagli inglesi nella prima regata ma comunque tale da decretare la sconfitta. 1-1 dunque nelle acque di Barcellona in questa finale di Louis Vuitton Cup, con i match race che dopo un giorno di riposo domani riprenderanno sabato.

La Louis Vuitton Cup si disputa al meglio delle 13 regate, vince chi arriva prima a 7.

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