Vuelle Pesaro 87 – Virtus Bologna 86, Cinciarini fa volare i padroni di casa

Strappati i due punti ai supplementari in quella che è stata forse la partita più bella dell’ultimo anno

di MAURIZIO GENNARI -
17 marzo 2024
Vuelle Pesaro 87 – Virtus Bologna 86, Cinciarini fa volare i padroni di casa

Vuelle Pesaro 87 – Virtus Bologna 86, Cinciarini fa volare i padroni di casa

Pesaro, 17 marzo 2024 - Una guerra antica quella tra Pesaro e Bologna e che affonda nell’era glaciale del basket. E così è stato: perché per strappare i due punti alla Virtus ci sono voluti anche i supplementari. Terminati col brivido: il tabellone segnava 0-0, tempo scaduto e squadre sull'86 pari. In realtà Paiola commette fallo su Cinciarini in un'azione sotto i tabelloni. Gli arbitri vanno a controllare sui monitor e dicono che il fallo è stato commesso prima della sirena. Nella tacca dei tiri liberi Cinciarini che mette dentro il primo facendo esplodere il palasport chiudendo la partita sul punteggio di 87 a 86 per i padroni di casa. Se è vero che alle V-nere mancava un giocatore del livello di Hackett, è altresì certo che i suoi compagni, nonostante le fatiche di Eurolega, non hanno mai mollato la presa fino alla fine, quando con Pesaro avanti Belinelli con tiri da tre e ha sempre rimesso tutto in discussione. Una gara di grande intensità quella che si è giocata al palaVitri con circa 8700 tifosi sugli spalti. Forse la più bella partita, anche per intensità, che il pubblico pesarese ha visto nel corso dell’ultimo anno. Un match che Cinciarini ha fortemente voluto trascinando nel corso dei 45 minuti sia i compagni che il pubblico. Il play-bandiera chiude con 19 punti con 4 su 9 da sotto e 2 su 3 da fuori con 5 su 8 nei tiri liberi, ben sei rimbalzi portati a casa. Il tutto condito da 8 assist. Il vero grande protagonista di questa vittoria che potrebbe rilanciare Pesaro nella corsa per la salvezza, anche se domenica prossima scende al palaVitri un altro osso duro come Reggio Emilia. Nel frattempo Pesaro incassa i due punti ed anche un po’ di fiducia. Ma mettere subito dietro a Cinciarini, sicuramente Mazzola che non solo ha dato sostanza ad una difesa che faceva acqua dappertutto ma ha anche messo dentro canestri importanti, nel finale, dalla distanza. La sua prestazione è andata a coprire le grandi lacune del duo Ford-Bluiett, praticamente inesistenti e inconcludenti. Foreman dopo un inizio balbettante e dopo tanta panchina Sacchetti lo ha inserito in campo a tre minuti dalla fine dei tempi regolamentari dando il suo contributo alla vittoria. Bologna ha risentito sicuramente dell’assenza di Hackett perché sia Pajola che Mascolo non hanno inciso sulla gara per cui Banchi si è dovuto mani a piedi a Shengelia e soprattutto a Belinelli quando ha avuto bisogno di punti pesanti.

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