Gigi Riva, camera ardente all'Unipol Domus. Mercoledì i funerali solenni a Cagliari

La famiglia del compianto 'Rombo di Tuono', insieme a Comune e Prefettura opta per il capoluogo sardo, simbolo di un legame indissolubile

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
23 gennaio 2024
Gigi Riva (Ansa)

Gigi Riva (Ansa)

Cagliari, 23 gennaio 2024 - Il mondo del calcio, italiano e non, è ancora sconvolto per l'improvvisa scomparsa di Gigi Riva, miglior marcatore della storia della Nazionale grazie alle 35 reti messe a referto, nonché autentica bandiera del Cagliari. Proprio il club sardo è ovviamente in prima fila per commemorare 'Rombo di Tuono', con lo stadio del capoluogo che, a detta del presidente della società rossoblù Tommaso Giulini, sarà presto intitolato all'eroe dello scudetto del 1970, tuttora una delle imprese più grandi della storia della Serie A.  

La camera ardente e i funerali solenni

  Non solo: nelle prime ore della giornata di martedì, la famiglia del compianto capodelegazione della Nazionale dal 1990 al 2013, in concerto con Comune e Prefettura, ha deciso che la camera ardente di Riva sarà all'Unipol Domus di Cagliari: una scelta che conferma il legame indissolubile del nativo di Leggiuno con il capoluogo sardo ma anche la marea di folla attesa per l'ultimo saluto a un uomo, prima ancora di un calciatore, che negli anni ha messo d'accordo proprio tutti. Anche i funerali, in programma mercoledì 24 gennaio alle 16 nella Basilica di Bonaria, avranno luogo a Cagliari, per un'altra scelta presa d'accordo tra i familiari, il Comune e la Prefettura.

Il governo in serata ha annunciato che al campione del mondo saranno tributati i funerali solenni. Alle esequie, sarà presente il ministro dello Sport Andrea Abodi.

A celebrare la cerimonia sarà monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI, che avrà il compito di accompagnare nell'ultimo viaggio le spoglie di Riva, ora ancora all'ospedale di Brotzu, dove nella tarda serata di ieri si è consumato un decesso che ha sorpreso anche i medici. Soltanto dopo che sarà arrivata l'ordinanza di Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, sarà ufficialmente aperta la camera ardente allo stadio Unipol Domus. Per ora la processione dei tifosi rossoblù sta coinvolgendo principalmente la sede dei Cagliari Club di Via Ariosto, dove è presente una statua di 'Rombo di Tuono' in queste ore presa d'assalto per le foto. Pochi i fiori, ma tanta commozione attorno all'opera realizzata una cinquantina di anni fa da un artigiano locale, forse il primo omaggio fatto da un'intera città al suo idolo indiscusso.

La stessa statua ha una storia particolare, dato che per anni è stata ospitata dal bar di Marius, storico capotifoso rossoblù, prima di essere trasferita sul palco di un teatro. Poi, circa una decade fa, il trasferimento al Cagliari Club di San Benedetto, dove in queste ore è diventata il primo simbolo dei tanti omaggi che raccoglierà Riva, il simbolo di un'intera società ma anche della Nazionale, guidata in mille avventure in campo, con l'acuto negli Europei del 1968 e fuori, con alcuni aneddoti entrati nella storia: dalla foto con Roberto Baggio a Pasadena dopo il rigore sbagliato in finale contro il Brasile alle tante sigarette fumate nei bagni dell'Olympiastadion di Berlino nel 2006 proprio durante la lotteria finale dal dischetto, quella che stavolta avrebbe sorriso agli azzurri non prima della tempesta legata a Calciopoli, con Riva che fu un collante prezioso nel momento più delicato della storia della Nazionale.  

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