Murat Yakin, chi è l’allenatore della Svizzera che sfiderà l’Italia negli ottavi degli Europei

La nazionale elvetica è pronta a giocare contro la squadra di Spalletti: in palio il pass per i quarti di Euro 2024

27 giugno 2024

Nato a Basilea nel 1974, Murat Yakin è un ex difensore centrale svizzero di origini turche. Cresciuto nel Concordia BS, viene poi acquistato dalla squadra svizzera del Grasshoppers Club Zurigo dove trascorre ben 5 stagioni prima della nuova sfida in Germania con lo Stoccarda. La parentesi tedesca dura un anno perché viene poi ingaggiato dalla squadra turca del Fenerbahce, dove trascorre due stagioni. Alla chiamata del Basilea non può rifiutare, così torna in patria dove trascorre ben 5 stagioni, dopo un anno trascorso in prestito al Kaiserslautern. In 5 anni, vince 3 campionati e 2 Coppe svizzere, trofei che in passato aveva vinto anche con il Grasshoppers Club Zurigo.

Murat Yakin, allenatore della Svizzera a Euro 2024 (foto Mondadori)
Murat Yakin, allenatore della Svizzera a Euro 2024 (foto Mondadori)

La sua carriera da allenatore comincia con una singola partita sulla panchina della squadra che lo ha cresciuto, la Concordia BS, contro il Wangen bei Olten durante il primo turno di Swisscom Cup, terminato con una sconfitta per 1-0.

Nel luglio 2007 comincia la sua avventura sulla panchina del Grasshoppers come vice allenatore sotto Hanspeter Latour, dove segue solamente 21 partite per poi lasciare nel dicembre del 2007. Dopo due mesi viene incaricato di guidare il Frauenfeld fino a fine stagione e così fa, per poi tornare nuovamente, nel luglio 2008, nel Grasshopper Club Zurigo, ma seguendo la squadra U21. Passa una stagione e Yakin decide di andare ad allenare il Thun, squadra militante nella seconda categoria svizzera. Il primo anno, il giovane allenatore riesce subito a conquistare la promozione con il club svizzero, classificandosi al primo posto con un solo punto di vantaggio sul Lugano e, il secondo anno, stupisce nuovamente tutti, piazzandosi al 5º posto in campionato e qualificandosi per i preliminari di Europa League alla sua prima stagione “tra i grandi”.

Nella stagione 2011/12 rimane nella Super League svizzera, ma sulla panchina del Lucerna dove trascorre una singola stagione classificandosi al 2º posto. Tuttavia, l’anno successivo, viene ingaggiato dai campioni del Basilea dove in due anni riesce a vincere entrambe le volte il campionato svizzero, trofeo più volte conquistato anche da calciatore. Dopo questi anni di successi, decide di cambiare aria e allontanarsi dal suo paese, andando ad allenare in Russia lo Spartak Mosca, dove si classifica al 6º posto in campionato. Passa una sola stagione lontana da casa e nell’annata 16/17 torna sedendosi sulla panchina del FC Schaffhausen in seconda categoria, arrivando al 4º posto a fine campionato. La stagione successiva siede nuovamente sulla panchina del Grasshoppers, questa volta non come vice ma come allenatore. I risultati a fine anno però sono tutt’altro che positivi e Yakin viene esonerato all’inizio del mese di aprile. Riparte a metà settembre dal Sion e anche nel nuovo club riesce a raggiungere la zona salvezza con non troppa facilità. Dopo tre anni torna al Schaffhausen nella stagione 2019/20, ma anche qui i risultati sono tutt’altro che positivi dato che la squadra svizzera termina al penultimo posto in classifica nel campionato di seconda categoria. L’anno successivo migliora notevolmente il piazzamento, termina al 4º posto, a pari punti con la squadra terza classificata, ma non riesce ad ottenere la promozione. Pronto a cominciare la sua terza stagione consecutiva sulla panchina del Schaffhausen, arriva la svolta per Murat Yakin: la chiamata della Nazionale svizzera.

L’avventura comincia nel settembre del 2021 nel modo migliore, battendo la Grecia per 2-1 in un’amichevole. Riesce a qualificarsi per i Mondiali Qatar 2022 e anche a passare la fase a gironi: tuttavia, agli ottavi di finale, trova come avversario il Portogallo di Cristiano Ronaldo e subisce una tremenda sconfitta per 6-1. Nonostante ciò, l’allenatore è stato bravo a tenere salda la squadra e il suo morale in modo da riuscire, senza troppe difficoltà, a qualificarsi per gli Europei di calcio 2024.

Nel girone A di Euro 2024 la Svizzera di Murat Yakin è riuscita a qualificarsi al secondo posto nel girone, alle spalle della Germania di Nagelsmann e davanti a Scozia e Ungheria. Tocca ora affrontare l’Italia di Luciano Spalletti agli ottavi di finale, partita che si giocherà alle 18 sabato 29 giugno all’Olympiastadion di Berlino.

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