Inter, Zhang fa i complimenti alla squadra: “Ma non è ancora finita”

Il presidente nerazzurro è soddisfatto per il 2-0 contro il Milan nell’andata della semifinale di Champions. Ma chiede anche massima attenzione: “Non è finita”

di MANUEL MINGUZZI
11 maggio 2023

Milano, 11 maggio 2023 - Un piccolo mattoncino verso la finale, ma la prudenza è d’obbligo. La vittoria per zero a due nell’andata della semifinale di Champions League dà all’Inter un buon margine di vantaggio sul Milan, ma non definitivo. Il derby di ritorno sarà ancora tutto da vivere, infatti ai rossoneri basterebbe un gol per rimettere in discussione tutto, sapendo che dovranno vincere con due gol di scarto per il supplementare e con tre per passare il turno. Missione difficile, certo, ma non impossibile, ed è anche il pensiero del presidente Steven Zhang, sicuramente soddisfatto per la grande prestazione dei suoi ma anche prudente in vista del ritorno del 16 maggio a San Siro. 

Steven Zhang
Steven Zhang

Grande Inter, ma c’è il ritorno

Non è scaramanzia, bensì realtà. L’Inter si gode il meritato successo dell’andata, soprattutto grazie ad un approccio nettamente migliore a quello del Milan, ma deve anche guardare alla realtà e all’esigenza di non staccare le mani dal manubrio. Prima il Sassuolo, partita ancora una volta fondamentale nella corsa ai posti Champions, poi il ritorno, che ancora non si può definire chiuso. Il doppio vantaggio è un margine importante ma nel calcio le cose possono cambiare repentinamente e come l’Inter ha segnato due gol in tre minuti lo stesso potrebbe fare il Milan. Per questo motivo il presidente Zhang ci ha tenuto a complimentarsi con massima prudenza: “Bravi ragazzi, ma non è finita. Ora massima concentrazione sul Sassuolo e poi penseremo al ritorno” la sintesi del commento del numero uno nerazzurro. E c’è un po’ di rammarico in casa nerazzurra, perché il doppio vantaggio lo avrebbero firmato tutti i tifosi interisti ma per come è andata la partita il divario sarebbe potuto essere maggiore. Il Diavolo è tramortito ma non del tutto sconfitto. “Manca ancora un pezzo per arrivare a un sogno”, il chiaro commento di Inzaghi che assapora la finale di Champions. Anche Andre Onana è soddisfatto della prestazione e del risultato, ma vige da parte di tutti la massima prudenza. Di sicuro, l’Inter ha dimostrato in questo tabellone a eliminazione diretta della Champions di sapersi prendere sempre un buon vantaggio nella gara di andata poi sapientemente amministrato al ritorno: “Siamo vicini alla finale ma manca tanto - il pragmatico commento del portiere - Giocheremo in casa e abbiamo vinto una partita importante, ma il Milan resta una grande squadra e dovremo essere preparatissimi per il ritorno”. E poi c’è la storia particolare di Edin Dzeko, l’eterno bomber di Champions dell’Inter. Gol ad aprire le marcature per il bosniaco che è diventato l’undicesimo giocatore a segnare in semifinale di Champions con due squadre diverse. Edin siglò due reti anche con la Roma in semifinale con il Liverpool ma venne eliminato, situazione che i tifosi nerazzurri sperano di non vivere. E l’incrocio potrebbe metterlo in finale di fronte alla sua ex squadra, quel Manchester City con cui ha segnato 50 reti in 130 partite: “Mi piacerebbe incontrare il City in finale? Beh sì, mi piacerebbe, ma non ci sto pensando perché prima c’è il ritorno”. Già, è il mantra di tutti: non è ancora fatta.

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