Allegri esonerato, non è più l’allenatore della Juventus: “Comportamenti non compatibili con i valori del club”

Il tecnico in mattinata ha diretto l’allenamento, poi nel pomeriggio la convocazione in sede e il vertice con Giuntoli e la società. Max in bianconero ha vinto 12 trofei in due cicli. Squadra affidata a Montero

di PAOLO GRILLI -
17 maggio 2024

Torino, 17 maggio 2024 – Massimiliano Allegri non è più l’allenatore della Juventus. Il tecnico è stato esonerato due giorni dopo la vittoria nella finale di Coppa Italia. A sancire la fine del rapporto il vertice andato in scena nel pomeriggio di venerdì alla Continassa tra lo stesso Allegri, il ds Giuntoli e la società. Impossibile sanare la frattura dopo le polemiche scoppiate al termine della finale contro l’Atalanta.

L'esonero avrà effetto immediato, la squadra è stata affidata a Paolo Montero in vista delle ultime due giornate di campionato contro Bologna e Monza.

La nota del club: “La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall'incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L'esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri".

Allegri, nei due cicli sulla panchina bianconera, ha vinto dodici trofei: 5 scudetti, 2 Supercoppe e 5 Coppa Italia, oltre a due finali di Champions League perse contro Barcellona e Real Madrid.

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