Napoli-Inter: probabili formazioni, orario e dove vederla in tv. I precedenti
Al Maradona i neo campioni d’Italia ospitano i finalisti della Champions League, ma da casa nerazzurra si attacca il calendario: con l’Atalanta a sole 72 ore dalla coppa
Milano, 20 maggio 2023 - Ultime tornate di campionato. Il Napoli è matematicamente campione d’Italia ma vuole tornare a regalare gioie ai propri tifosi, l’Inter è in finale di Champions League e può cementare, anche in campionato, la partecipazione alla prossima coppa delle grandi orecchie. I nerazzurri sono terzi con 66 punti, dietro la Juve a 69, ma i bianconeri saranno impegnati il 22 nel processo plusvalenze e ieri sono stati deferiti dal procuratore Chiné anche su quello stipendi e partnership terze. Ecco perché sostanzialmente è come se l’Inter fosse seconda e nella lotta Champions il Milan potrebbe considerarsi quarto, con Roma e Atalanta, distanziate di due e tre punti, teoricamente ancora in corsa. Napoli-Inter sarà dunque una partita tra due squadre di grande livello ma forse poco significativa ai fini della classifica. Ma se da un lato il Napoli vorrà reagire alla sconfitta di Monza, dall’altro l’Inter dovrà gestirsi in vista della finale di Coppa Italia mercoledì contro la Fiorentina e per l’anticipo di sabato contro l’Atalanta. La decisione di anticipare il match contro la Dea ha mandato su su tutte le furie l’amministratore delegato Beppe Marotta con i nerazzurri che giocheranno dunque solo 72 ore dopo la finale di coppa. Il dirigente ha parlato di scelta incomprensibile, visto che si sarebbe potuto giocare addirittura lunedì, e che mette a rischio l’incolumità dei calciatori. Il Napoli invece vive una festa Scudetto turbata dalle voci sul futuro. Il mercato guarda con interesse ai giocatori più trascinanti, Osimhen su tutti, ma nelle ultime ore si mormora di una incredibile separazione tra Luciano Spalletti e il Napoli, con il presidente Aurelio De Laurentiis che starebbe pensando al ritorno di Rafa Benitez. Già sembra certo invece l’addio di Cristiano Giuntoli, promesso sposo alla Juventus che sta cercando di pianificare il futuro indipendentemente dai procedimenti sportivi. E chissà che il nome di Spalletti non baleni proprio nella mente di Giuntoli per la ricostruzione bianconera. Tra i papabili anche quel Raffaele Palladino ora ottavo con il Monza dopo la vittoria del Mapei Stadium contro il Sassuolo con un gol allo scadere di Pessina. Insomma, è già partita la stagione 2023/2024 con quella attuale ancora in corso.
Precedenti a favore Inter
Sono ben 172 i precedenti tra Napoli e Inter tra tutte le competizioni, con un bilancio di 79 vittorie nerazzurre, 42 pareggi e 51 vittorie partenopee. Il primo precedente risale alla stagione 1926/1927 nell’allora Divisione Nazionale quando alla prima giornata il 3 ottobre 1926 l’Inter prevalse in trasferta 0-3 con le reti di Fulvio Bernardini e una doppietta di Powolny. L’allenatore di quella squadra era Arpad Weisz, il Mourinho dell’epoca che durante la Seconda Guerra Mondiale fu deportato nei campi di concentramento da cui non tornò più. Segnò come detto Fulvio Bernardini, che in carriera ha allenato il Bologna, come Weisz, vincendone l’ultimo Scudetto nel 1964. L’ultimo precedente a Napoli risale invece al 12 febbraio 2022 con l’1-1 firmato Insigne e Dzeko. Inter comunque in striscia positiva da sette partite con gli azzurri con tre pareggi e quattro vittorie. L’ultima vittoria partenopea è del 12 febbraio 2020 nell’andata della semifinale di Coppa Italia vinta a San Siro 0-1, mentre l’ultimo successo interno è del 19 maggio 2019 con il 4-1 firmato Zielinski, Mertens e Ruiz (doppietta).
Probabili formazioni: turnover per Inzaghi
Scelte probabilmente opposto per i due allenatori. Luciano Spalletti vuole gli ultimi sussulti spettacolari nonostante lo Scudetto già vinto e le eliminazioni in Champions League e Coppa Italia, mentre Simone Inzaghi dovrà fare turnover per gestire la finale di Coppa Italia a Roma di mercoledì. Per Spalletti l’unico dubbio riguarda Kvaratskelia che non dovrebbe farcela dopo qualche acciacco fisico per lasciare spazio a Giacomo Raspadori nel tridente di attacco completato da Politano e Osimhen. In avanti c’è out anche Lozano. In mezzo formazione tipo con Lobotka perno e regista di centrocampo, Zambo Anguissa equilibratore e Piotr Zielinski incursore. In difesa, davanti a Meret, spazio a Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera. Visti i rumors sulla possibile separazione dal Napoli, quello di Spalletti potrebbe essere uno degli ultimi regali al popolo di Napoli. Molto più complicate le scelte di Inzaghi che dovrà fare turnover per gestire una settimana da tre partite e tutte con 72 ore di distanza l’una dall’altra. Via dunque alle rotazioni con D’Ambrosio, De Vrij e Acerbi in difesa, riposano Darmian e Bastoni, in mediana l’assenza di Mkhitaryan accorcia le possibilità di scelta e allora dentro Gagliardini mezzala con Brozovic in mezzo e Barella mezzala, rifiata Calhanoglu. In attacco Lautaro e Dzeko inizialmente dalla panchina per fare posto a Lukaku e Correa. Di certo è che dopo la risalita in campionato e la qualificazione alle finali di Coppa Italia e Champions League, Simone Inzaghi sembra ritornato pienamente in sella alla panca nerazzurra.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori. All. Spalletti.
Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Gagliardini, Gosens; Lukaku, Correa. All. Inzaghi.
Arbitro e precedenti
Sarà il signor Marinelli di Tivoli a dirigere Napoli-Inter, coadiuvato dagli assistenti Bindoni e Colarossi e dal quarto uomo Marcenaro. Al Var Nasca e l’assistente Var Chiffi. Sono cinque i precedenti di Marinelli con l’Inter con quattro vittorie e una sconfitta (ultima Empoli-Inter 0-3 del 23 aprile). Cinque i precedenti anche con il Napoli con due vittorie azzurre, due sconfitte e un pareggio (ultimo Fiorentina-Napoli del 28 agosto 2022).
Orari e dove vederla in tv
Sarà il Diego Armando Maradona di Napoli il teatro della sfida tra il Napoli neo campione d’Italia e l’Inter. Il calcio d’inizio è previsto alle ore 18 di domenica 21 maggio con diretta televisiva prevista solo sulla piattaforma Dazn, disponibile su Smart Tv ma anche dal bouquet Sky per chi ha attivato l’abbonamento e anche su dispositivi mobile. La telecronaca è stata affidata a Pierluigi Pardo con il commento tecnico di Marco Parolo.
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