Napoli, che tegola: Osimhen si fa male in nazionale

Piove sul bagnato per Garcia, che perde Anguissa e trema per il nigeriano, uscito anzitempo nel match contro l'Arabia Saudita

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
13 ottobre 2023
Victor Osimhen e André Zambo Anguissa (Ansa)

Victor Osimhen e André Zambo Anguissa (Ansa)

Napoli, 13 ottobre 2023 – La tempesta in un bicchiere sulla panchina del Napoli ha distolto l'attenzione generale da un'altra tegola che si abbatte sulla squadra che detiene il titolo e che sta attualmente faticando in campionato: André-Frank Zambo Anguissa si ferma per diverse settimane, complicando ulteriormente la vita di Rudi Garcia.

La diagnosi e i tempi di recupero

 A causa di una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra il camerunese dovrà restare ai box circa 2-3 settimane: curiosamente proprio il lasso temporale che potrebbe decidere il destino, in un senso o nell'altro, dell'allenatore francese. Notoriamente l'attenzione dei tifosi e di qualche addetto ai lavori più superficiale in questi casi potrebbe concentrarsi sul bomber di turno, ritenuto il vero elemento fondamentale della squadra in questione. La realtà è invece ben diversa: il vero cuore pulsante di qualsiasi formazione di calcio è il centrocampo. A maggior ragione quando ad allenare è Garcia, che non a caso fin dal suo insediamento sulla panchina azzurra, quella che attualmente traballa come poche in Serie A, ha ribadito l'importanza della linea mediana nel suo gioco. Se il ruolo di Stanislav Lobotka è andato via via ridimensionandosi, con buona pace del credo tattico di Luciano Spalletti, quello delle mezzali è cresciuto a dismisura: ne sa qualcosa Piotr Zielinski, l'ex partente che invece è rimasto e che finora è stato uno degli uomini chiave di Garcia. Lo stesso si poteva dire di Anguissa, che invece adesso sarà costretto a fermarsi per il peggior spauracchio di ogni allenatore: quello che rischia di riproporsi anche per Victor Osimhen.

Si ferma Osimhen

Neanche il tempo di contrapporre l'importanza nell'economia dello scacchiere tattico di un centrocampista a quella di un bomber che quest'ultimo, parlando delle vicende di casa Napoli, si ferma al 59' di Arabia-Saudita Nigeria. In questo momento tutti i pensieri vanno ad Aurelio De Laurentiis, notoriamente un grande 'amante' delle Nazionali e delle beghe che, a detta sua, portano ai vari club. Naturalmente, è ancora presto per qualsiasi ipotesi sul tipo di guaio fisico occorso a Osimhen e sull'entità degli eventuali tempi di recupero: quel che è certo è che anche la buona sorte sembra aver abbandonato Garcia. A onor del vero, gli infortuni di Osimhen, specialmente in questa fase della stagione, non sono proprio un inedito. Lo stesso Spalletti, poco più di un anno fa, aveva dovuto fare i conti con un lunghissimo stop del nigeriano. Curiosamente, proprio in quel periodo il Napoli sferrò una netta accelerata, scavando il primo fosso sulle rivali, che pregustavano (invano) il declino della futura squadra campione d'Italia. In attesa degli esami strumentali del caso, chissà che la stessa cosa, con le dovute proporzioni, non possa succedere a Garcia, che potrebbe trovare in qualche cosiddetto rincalzo l'inatteso protagonista della propria rinascita. Pur senza dimenticare che, dopo il secco no di Antonio Conte, il voto di fiducia per la sua panchina l'hanno dato soprattutto i senatori.

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