Napoli, dietrofront Gaetano: resta e diventa regista

Garcia spinge per la permanenza del classe 2000, che potrebbe abbassare il suo raggio d'azione per diventare un rincalzo di Lobotka

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
29 agosto 2023
Gianluca Gaetano (Ansa)

Gianluca Gaetano (Ansa)

Napoli, 29 agosto 2023 - Durante le sessioni di calciomercato, si sa, basta un cambio di programma per (ri)lanciare giocatori che fino a pochi giorni prima sembravano destinati alla cessione, in prestito o addirittura a titolo definitivo. Il primo caso è quello di Gianluca Gaetano che, a sorpresa, pare in procinto di continuare a vestire la maglia del Napoli.  

Da Gabri a Gaetano

  Il classe 2000 era da mesi in lista d'uscita dal quartier generale di Castel Volturno, dove l'arrivo di un nuovo centrocampista sembrava a dir poco scontato. In effetti un nuovo innesto all'altezza della mediana è arrivato: si tratta di quello di Jens-Lys Michel Cajuste, che però si è presentato nel capoluogo campano con le vesti di sostituto di Tanguy Ndombele. Per far fare il salto di qualità al reparto l'intera piazza però sognava forse un botto ben più rumoroso. Tutto pareva condurre a Gabri Veiga, che da sogno è presto diventato un incubo quando il blitz dell'Al-Ahli si è rivelato quello buono. A quel punto il mercato del Napoli, per la verità finora già piuttosto avaro di emozioni, è arrivato a un bivio: fare di necessità virtù con quanto già presente in rosa oppure andare a caccia di un altro profilo. Parlando in generale, l'acquisto di Jesper Lindstrom ha suggerito la via presa dagli azzurri, vicini a loro volta a salutare Hirving Lozano. Restando però al centrocampo, il discorso è un po' più complicato, al punto che, magari anche dietro suggerimento di Rudi Garcia, la situazione pare destinata a cristallizzarsi. Per la gioia proprio di Gaetano, per la verità tuttora ancora cercato da squadre di medio-bassa classifica. Tutte, a cominciare dal Frosinone, con ogni probabilità sono destinate a restare a bocca asciutta.

Nuovo ruolo per Gaetano?

  Il prodotto del settore giovanile azzurro, a meno di altri colpi di scena in sede di mercato, continuerà la sua maturazione alla corte di Garcia, che ha intenzione di valorizzarne realmente il talento senza continuare a vederlo come un mero elemento utile ad allungare le rotazioni o a far rifiatare i titolarissimi. A dirla tutta, gli esperimenti all'altezza della mediana non sembrano riguardare solo Gaetano. Ne sa qualcosa Leo Ostigard, di professione difensore, che nel finale della gara contro il Frosinone è entrato per sostituire Stanislav Lobotka, di professione regista. Non a caso, ad oggi è proprio la casella all'altezza del vertice basso quella che sembra fornire meno garanzie in casa Napoli. La soluzione a ogni male, nei piani di Aurelio De Laurentiis, doveva essere il solito Gabri Veiga. Le cose sono andate diversamente e oggi gli azzurri, prima di pensare a un innesto esterno, preferiscono coccolarsi il materiale grezzo già presente in casa. Chi meglio di Gaetano risponde a questo identikit? Naturalmente a patto di spostarsi più al centro anziché veleggiare sulle corsie più esterne: l'idea ormai si è instillata nella testa di Garcia, il primo fautore della sempre più vicina permanenza di Gaetano, il vero 'erede' del mai arrivato Gabri Veiga.

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