Napoli-Monza 2-0, azzurri in vetta nel segno di Politano e Kvaratskhelia

I due esterni segnano nel giro di 11' e stendono i brianzoli, di fatto quasi mai pericolosi e sempre più in crisi nera

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
29 settembre 2024
Khvicha Kvaratskhelia (Ansa)

Khvicha Kvaratskhelia (Ansa)

Napoli, 29 settembre 2024 - Al Napoli basta l'uno-due sferrato da Politano e Kvaratskhelia nel giro di 11' del primo tempo per avere la meglio del Monza e, soprattutto, per tornare in testa alla classifica in solitaria. La fotografia della graduatoria è ovviamente ancora molto parziale, ma i contorni dalle parti di Fuorigrotta, dove non passa più nessuno, cominciano ad assumere tratti rosei specialmente se si pensa alla situazione tetra della scorsa stagione. Mentre Conte gongola godendosi una rosa lunga, profonda e di qualità, Nesta mastica amaro e stavolta senza neanche la consolazione della prestazione. Anzi: i suoi, al netto di qualche breve fiammata nella ripresa, sono sterili davanti e dietro si fanno male da soli, con Bianco prima e Turati poi a pasticciare in occasione delle due reti degli azzurri che stasera, marcatori e classifica alla mano, hanno messo davvero le ali.

Le formazioni ufficiali  

 Conte lancia un 4-3-3 aperto da Caprile, con Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera in difesa: a centrocampo ci sono Anguissa, Lobotka e McTominay, mentre il reparto avanzato vede schierati Politano, Lukaku e Kvaratskhelia. Nesta replica con un 3-4-2-1 che tra i pali annovera Turati, protetto da Izzo, Marì e Carboni, con Pereira e Kyriakopoulos sulle bande: in mezzo al campo ci sono Bianco e Bondo, mentre a supporto dell'unica punta Djuric agiscono Maldini e Pessina.  

Primo tempo

  L'inizio di match è all'insegna dei colpi proibiti ma regolari per l'arbitro Manganiello: prima Buongiorno abbatte Djuric e poi Izzo ferma Kvaratskhelia con le cattive. Al 6' ha invece un tempismo perfetto l'uscita di Caprile ad anticipare proprio Djuric, cercato da un cross di Pereira. La replica del Napoli arriva all'11', quando una sponda di Lukaku arma la botta di Anguissa totalmente fuori bersaglio e misura. Al 18' Politano mette in mezzo una palla molto insidiosa: per bloccarla Turati rischia quasi la frittata, ma si salva. Al 21' ancora Politano mette in mezzo per McTominay, che di testa non riesce a impensierire Turati, destinato a cadere poco dopo: è il 22' e proprio l'esterno insacca con un diagonale dopo un tentativo di triangolo con Lukaku che invece vede il tocco amico di Bianco diventare l'assist buono. Il Monza continua a farsi male da solo e al 33' è Turati ad apparecchiare per il 2-0 azzurro con un passaggio a metà strada che diventa preda di Anguissa: una botta di McTominay contrata da Carboni diventa un suggerimento buono per Kvaratskhelia, che dal cuore dell'area di rigore non può sbagliare e non sbaglia. Al 36' Izzo ferma con le cattive il georgiano, ricevendo anche il cartellino giallo: Politano si incarica della punizione, con Anguissa che incorna ma non nello specchio della porta. Il recupero è appena di 1' e vede il Monza provare ad attaccare, guadagnando un corner che genera una deviazione sbilenca di Lukaku che quasi beffa Caprile, invece salvato dalla traiettoria della sfera e dal duplice fischio dell'arbitro Manganiello.

Secondo tempo

Le squadre rientrano con gli stessi effettivi, tra i quali c'è un vivacissimo Di Lorenzo, che prima mette in mezzo un cross che non trova compagni e poi sbaglia invece il suggerimento per McTominay. Il Monza torna a complicarsi la vita da solo e al 53' un erroraccio di Bondo consegna la sfera a Kvaratskhelia, che a sua volta serve Lukaku, sul quale chiude in extremis Marì: ne deriva un corner battuto da Politano che arma il colpo di testa di McTominay che sfila sul fondo per una questione di centimetri. Di pronta risposta gli ospiti sfiorano la rete che potrebbe riaprire la contesa: è il 59' e un calcio d'angolo messo in mezzo da Kyriakopoulos apparecchia per l'incornata di Djuric, con Caprile che blocca in due tempi. Il Monza insiste e al 61' guadagna una punizione da zolla molto interessante: batte Maldini, che disegna una parabola molto insidiosa che si abbassa all'ultimo ma non abbastanza per perforare la porta dei padroni di casa. Al 68' Carboni tenta la botta dalla distanza, ma la conclusione che esce fuori è sbilenca: poco dopo invece Maldini fa quasi tutto breve, prima di trovare il muro eretto da Buongiorno. Il trend della partita sembra ormai cambiato: forte del doppio vantaggio, il Napoli ha abbassato di molto il proprio baricentro, con il Monza che invece lo ha alzato ma senza raccogliere frutti né creare vere chance per riaprire i giochi. Conte prova così a cambiare qualcosa, con il doppio obiettivo anche di far rifiatare qualche big: non a caso, scende Kvaratskhelia e sale Mazzocchi. Al 78' Pessina cerca il taglio di Maldini, ma Caprile in uscita anticipa il figlio e nipote d'arte. Anche Nesta cambia, con la speranza ovviamente di far mutare anche le sorti dell'incontro: dentro D'Ambrosio e Caprari per Izzo e Bianco. Conte invece dà minuti a Neres e Raspadori e riposo a Politano e Lukaku. Proprio Raspadori all'88' si rende subito pericoloso girandosi sul destro a caccia del bersaglio, che viene colpito ma solo sull'esterno della rete. Anche l'altro volto nuovo Neres prova a unirsi alla festa con un destro dal limite che ha la potenza ma non la precisione. Conte si gioca l'ultimo slot inserendo Spinazzola per Olivera e Gilmour per Lobotka: resta invece in campo Anguissa nonostante un problemino fisico accusato qualche minuto prima, mentre Nesta si gioca la carta Martins per Pereira. I minuti di recupero concessi dall'arbitro Manganiello sono 4, che scivolano via appunto tra le ultime sostituzioni e puro garbage time che non altera più un risultato maturato tutto nel primo tempo: segnano Politano e Kvara e il Napoli vola momentaneamente al primo posto.  

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