Mondiali di ciclismo 2023: tutto pronto per la cronometro. Le parole dei protagonisti

Mentre Evenepoel incorona Van Aert, Pogacar si confessa ancora stanco: “Ma mi sono preparato nel migliore dei modi”

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
10 agosto 2023
Remco Evenepoel (Ansa)

Remco Evenepoel (Ansa)

Roma, 10 agosto 2023 – Il conto alla rovescia per la cronometro maschile dei Mondiali di ciclismo 2023, in programma venerdì 11 agosto, è quasi terminato: i tanti favoritissimi della vigilia intanto ingannano l'attesa provando a individuare l'uomo da battere. Missione, alla luce di una startlist da urlo, tutt'altro che semplice.

Le dichiarazioni di Evenepoel e Pogacar

Se Filippo Ganna nei giorni scorsi ha provato a focalizzare tutte le energie su se stesso, Remco Evenepoel preferisce caldeggiare la candidatura del connazionale Wout Van Aert: non prima di aver analizzato le sue attuali condizioni fisiche. "Dopo la prova in linea ho fatto un giro cittadino a Glasgow per allentare la tensione. Il percorso della cronometro mi piace: nella prima parte potrò utilizzare le mie capacità aerodinamiche grazie ai tanti rettilinei presenti, mentre la salita finale, in pavé, è molto dura e sarà importante arrivarci con tante energie ancora nel serbatoio". Evenepoel esprime poi la sua opinione sul favorito numero uno: opinione sincera o, alla luce di un'armonia forse non proprio eccelsa all'interno del Team Belgio, voglia di scaricare sul connazionale tutti gli oneri? "Per me l'uomo da battere è Van Aert: a maggior ragione dopo averlo visto in azione nella prova in linea. Sarebbe bello però se entrambi riuscissimo a salire sul podio, ma solo se uno dei due si piazzerà sul gradino più alto". Ben più misteriose le condizioni di Tadej Pogacar, arrivato a Glasgow forse in debito d'ossigeno dopo una parte finale di Tour de France 2023 tutt'altro che entusiasmante. Il problema per il fuoriclasse sloveno sembra però un altro. "Mi fanno ancora male le gambe per la gara di domenica. In questi giorni ho provato a fare qualche giro con la bici da crono: vedremo domani cosa succederà. Di certo sarà una prova lunghissima, resa ancora più complicata da un asfalto che non consentirà grandi velocità. Nella parte finale si potrà perdere qualcosa, ma solo se ti pianti: di certo sarà difficile guadagnare. Un'altra incognita - conclude Pogacar - potrebbe essere la pioggia. Vedremo: al netto della stanchezza, so di essermi preparato nel migliore dei modi provando innanzitutto a stare tranquillo".

Geoghegan Hart alla Lidl-Trek

Chissà un altro specialista come Tao Geoghegan Hart come avrebbe reso in una cronometro così particolare e complicata. Il britannico è di fatto fermo da maggio a causa della frattura del femore sinistro, con coinvolgimento anche dell'anca, occorsa al Giro d'Italia 2023: da allora per il corridore della Ineos Grenadiers un lungo calvario in ospedale prima di iniziare un recupero tuttora in corso. Non tutti però hanno dimenticato il talento cristallino di Geoghegan Hart: di certo non lo ha fatto una scatenata Lidl-Trek, che per la prossima stagione sta allestendo una squadra di tutto rispetto. Per il classe '95 un contratto di 3 anni e, soprattutto, quel ruolo centrale nel progetto che forse stava scivolando via alla Ineos Grenadiers, che insegue il successo nei Grandi Giri ma, curiosamente, perde un altro protagonista degli stessi.

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