Evenepoel conferma la sua partecipazione alla Vuelta 2023

Roma, 10 luglio 2023 – La notizia stupisce, ma solo relativamente: Remco Evenepoel sarà al via alla Vuelta 2023, in programma dal 26 agosto al 17 settembre.

Le dichiarazioni di Lefevere

Lo stupore è dettato dall'iniziale riluttanza del belga, che dopo il ritiro lampo dal Giro d'Italia 2023 a causa della positività al Covid aveva affermato di avere in programma soltanto la Classica di San Sebastian 2023 e i Mondiali 2023: con l'obiettivo di difendere i rispettivi titoli vinti l'anno scorso. A tal riguardo, all'appello ne mancava uno: proprio quello della Vuelta. Mancanza che è stata colmata con l'annuncio odierno, preceduto dalle parole di Patrick Lefevere, il capo supremo della Soudal Quick-Step. "Inizialmente avevo detto che sarebbe stato meglio se non avesse corso in Spagna, ma quando ho visto il livello di forma a cui è tornato e la determinazione che dimostra ho cambiato idea, assecondando le sue ambizioni. Remco ha voglia di affrontare grandi sfide e se tutto andrà bene in allenamento posso confemare che parteciperà alla Vuelta". In realtà la virata di Evenepoel stupisce poco, considerando il ritiro prematuro dal Giro e che per alcuni giorni in ballo c'è stata addirittura l'ipotesi Tour de France 2023: ipotesi poi sfumata prima di dare l'appuntamento alla Grande Boucle in un futuro probabilmente non lontanissimo.

Le dichiarazioni di Evenepoel

Prima però ci sarà la Vuelta, con l'obiettivo di difendere la maglia rossa conquistata l'anno scorso dopo un duello serratissimo con Primoz Roglic. Lo sloveno ha già da tempo confermato la sua presenza in Spagna, dove dovrebbero essere al via anche Geraint Thomas e Richard Carapaz : un parterre niente male per provare a sfilare il titolo a Evenepoel, che mostra già la carica giusta. "Sono pronto a tornare alla Vuelta per difendere la vittoria dell'anno scorso: non vedo l'ora di affrontare altre bellissime sfide in Spagna, a cominciare dal debutto di Barcellona". L'esame Vuelta per Evenepoel non si preannuncia semplicissimo e non solo per i tanti rivali che man mano si aggiungeranno a una startlist ancora in divenire che, inevitabilmente, subirà degli scossoni anche in base a ciò che sarà successo poche settimane prima ai Mondiali 2023: il belga dovrà rispondere sul campo, anzi, su strada, a quelle malelingue che, tanto per riavvolgere il nastro, hanno ipotizzato che dietro al frettoloso ritiro dal Giro ci siano state le difficoltà accusate in salita. A tal riguardo, neanche il Giro di Svizzera 2023 ha emesso un verdetto particolarmente incoraggiante, seppur con l'attenuante del Covid e dei suoi strascichi. Il verdetto principale lo emetterà una Vuelta che si preannuncia complicata a causa del percorso e delle alte temperature facilmente ipotizzabili fin da oggi. Certo, nulla a che vedere con lo spettacolo che intanto sta offrendo il Tour, con il duello tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar che sta appassionando tutti grazie ai continui capovolgimenti di fronte: duello che poteva diventare un triello con l'inserimento all'ultimo respiro (mancato) di Evenepoel.

Leggi anche - Tour de France 2023, tappa 10: percorso e favoriti