Giro d'Italia 2025, al via Landa e Gaudu
Si arricchisce la startlist virtuale della Corsa Rosa, che sarà presentata a Roma lunedì 13 gennaio. Lo spagnolo: "Una delle gare a cui tengo di più"
Roma, 8 gennaio 2025 – Probabilmente non ci sarà Tadej Pogacar, come fatto intuire a più riprese dal diretto interessato e dallo stesso direttore Mauro Vegni, ma il parterre del Giro d'Italia 2025 si preannuncia comunque interessante: soprattutto ora che, man mano, cominciano ad aggiungersi nomi di peso alla startlist virtuale.
Landa al Giro d'Italia 2025
Si parte da Mikel Landa, che dopo 3 anni ha deciso di riprovarci con la Corsa Rosa, il cui intero percorso sarà svelato lunedì 13 gennaio a Roma a partire dalle 18 presso la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica 'Ennio Morricone'. Quello che finora si sa è che il 9 maggio la partenza sarà dall'Albania, teatro delle prime 3 tappe, a loro volta tutt'altro che banali, tra salite già interessanti e una cronometro. Le prime sono il pane di Landa, già 10 volte nella top 10 nei Grandi Giri in 22 partecipazioni e l'anno scorso quinto al Tour de France e ottavo alla Vuelta: nel primo caso, lo spagnolo aveva lavorato al servizio di Remco Evenepoel, la cui presenza al Giro d'Italia è invece ancora in bilico a causa dell'incidente in allenamento di inizio dicembre. In caso di fumata nera, il capitano della Soudal Quick-Step sarà proprio Landa, che ha commentato il suo imminente ritorno nella Corsa Rosa. "Sono felice di esserci perché è una gara che ha un posto nel mio cuore: è la corsa che più delle altre mi ha aiutato a farmi un nome in questo sport. Nel 2015 ho vinto 2 tappe e sono arrivato terzo in classifica generale e aver messo le mani sulla frazione del Mortirolo resta ancora uno dei miei ricordi migliori. Il Giro d'Italia 2025 sarà una sfida perché ci sono molti corridori buoni al via. Farò comunque del mio meglio per vincere qualche tappa e per piazzarmi al meglio possibile in graduatoria".
Gaudu al Giro d'Italia 2025
Al via della Corsa Rosa ci sarà anche David Gaudu, che ha confermato la sua presenza ai microfoni de L'Équipe, ai quali ha confessato anche il resto del programma della stagione, che comprende Muscat Classic, Tour of Oman, Classic Var, Tour des Alpes-Maritimes, Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Giro di Romandia. "Nel 2023 cominciai benissimo, mentre l'anno scorso ho avuto un finale con il botto e la seconda opzione è quella che preferisco". Sul corridore della Groupama-FDJ si è espresso anche Julien Pinot, fratello dell'ex corridore Thibaut, nonché allenatore di colui che oggi rappresenta una delle migliori frecce del ciclismo francese. "Penso possa lottare per la classifica generale al Giro d'Italia 2025": un'investitura forte che Gaudu, da sempre sospeso in una sorta di 'vorrei ma non posso' come l'intero movimento del suo Paese, proverà a tradurre in realtà.
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