Mondiali ciclismo 2023 oggi in tv: percorso, altimetria, orari e favoriti della prova in linea uomini

Gara élite su strada a Glasgow: tracciato da classiche con continui strappi. Duello Van Aert-Van der Poel, ma attenzione a Evenepoel, Philipsen e Pogacar

di MANUEL MINGUZZI -
5 agosto 2023
Mondiali ciclismo 2023, l'altimetria del percorso di Glasow

Mondiali ciclismo 2023, l'altimetria del percorso di Glasow

Glasgow, 6 agosto 2023 - Un Mondiale di ciclismo 2023 aperto per tanti, ma soprattutto per quattro o cinque grandi protagonisti. L’Italia, come noto, parte oggi in seconda fila. Sarà grande spettacolo a Glasgow dove il percorso, non durissimo altimetricamente, presenta nel finale un circuito di continui sali e scendi che darà modo a tanti di poter attaccare, contrattaccare, provarci e riprovarci per sparigliare l’ordine gerarchico di una corsa che vede come favoriti i soliti duellanti: Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel. Sarà comunque un mondiale imprevedibile per percorso, tattiche di gara, protagonisti in campo e soprattutto per gli equilibri del Belgio che dovranno cesellare dentro agli ordini di squadra Van Aert, Evenepoel e Philipsen. Più compatta l’Olanda che potrà lavorare per VdP, così come la Slovenia per Pogacar, mentre l’Italia dovrà inventarsi qualcosa. Tutto quello che c’è da sapere sul Mondiale.

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Sommario

Percorso non duro ma spettacolare

Mondiale molto lungo, 272 chilometri, con partenza da Edimburgo e arrivo a Glasgow. Prima parte in linea, poi circuito finale. Saranno 120 chilometri da Edimburgo per arrivare a Glasgow, con due salite, il Bonnybridge di 4.4 chilometri al 3.4% e il Crow Road, 5.6 chilometri l 4%, in teoria le più dure, ma poi si entrerà nel circuito e ci sarà da pedalare forte. 14.3 chilometri attorno a Glasgow da ripetere dieci volte con una salita principale che è il Montrose Street di 200 metri al 6%, ma il circuito è fatto di continui strappi e controstrappi, circa otto dentro ogni giro, in cui si potrà attaccare e contrattaccare in base alle varie situazioni di corsa. Circuito selettivo non a livello altimetrico ma tecnico, con massima attenzione anche alle curve tortuose di Glasgow. Serviranno continui e sfiancanti rilanci. “Percorso nervoso con tanti piccoli strappi che renderanno la corsa veloce e impegnativa - il commento del commissario tecnico Daniele Bennati - Ci saranno tantissime curve e questo obbligherà i corridori a rilanciare continuamente la velocità. Non è per scalatori, ma ricorda una classica: serviranno passisti veloci in grado di cambiare ritmo”.

I favoriti

E’ un percorso che non può essere identificato con un profilo preciso di corridori. Può premiare ciclisti da classiche ma anche passistoni resistenti sulla lunga distanza oppure velocisti capaci di tenere duro sui cambi di ritmo. Sicuramente il Mondiale verterà sul possibile duello tra Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, ma il Belgio si propone con una squadra di altissimo livello che comprende anche Remco Evenepoel, campione in carica, e Jasper Philipsen, dominatore delle volate al Tour 2023. E ci sarebbe anche il talento di Tiesj Benoot, ma per lui si prospetta un ruolo di gregariato. L’Olanda è invece costruita su Van der Poel e con meno punte, anche se Dylan Van Baarle andrà tenuto d’occhio. Attenzione alla Francia. C’è Julian Alaphilippe come uomo da classiche, c’è il passista Remi Cavagna ma anche i talentuosi Christophe Laporte e Benoti Cosnefroy. Per le volate occhio a Bryan Coquard. Forte anche la Danimarca, senza Vingegaard, con Mads Pedersen carta principale, percorso simile ad Harrogate 2019 dove vinse, ma attenzione pure ad Asgreen, Cort Nielsen e Skjelmose. La Slovenia, come detto, punta su Tadej Pogacar che dovrà sicuramente evitare un arrivo in volata, ma non ci sarà Matej Mohoric. Da non sottovalutare pure l’australiano Michael Matthews, ruota veloce ma anche duraccio sugli strappi, mentre la Spagna non ha il fenomeno ma tanti buoni corridori come Garcia Cortina, Aranburu, Herrada e Izaguirre. Infine l’Italia. Le punte sono Alberto Bettiol e Matteo Trentin, ma attenzione ad Andrea Bagioli, la vera mina vagante della nazionale.

Dove vederlo in tv

La corsa si disputa domenica 6 agosto a Glasgow con inizio alle ore 10.30. Diretta integrale sulla Rai: dalle 10.30 fino alle 14.45 su Raisport Hd, canale 58, poi passaggio su Rai Due per l’ultima parte di corsa. In streaming su Raiplay. Live integrale anche su Eurosport 1, canale 210 di Sky, in streaming su Dazn e Discovery Plus. Leggi anche - Ciclismo, guai antidoping per Robert Stannard  

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