Champions League, Barcellona-Napoli: probabili formazioni e dove vederla in tv

Calzona in Spagna per l'impresa valida per i quarti: "Vietato avere paura: servirà sfrontatezza per avere la meglio su una squadra in salute"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
11 marzo 2024
Francesco Calzona (Ansa)

Francesco Calzona (Ansa)

Napoli, 11 marzo 2024 - Una stagione che finora di picchi verso l'alto ne ha avuti davvero pochi potrebbe svoltare in parte in una singola sera, quella dello Stadio Olimpico Lluis Companys, che martedì 12 marzo alle 21 sarà teatro del ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Barcellona e Napoli. Le due squadre ripartiranno dalla situazione di perfetta parità figlia della gara di andata del Maradona, quando sul tabellino finirono i due bomber più attesi: ad aprire le danze fu Robert Lewandowski e a chiuderle era stato Victor Osimhen per un risultato che lascia tutto in bilico per il secondo round, che mette in palio i quarti, ma non solo. In caso di qualificazione al prossimo turno infatti gli azzurri si metterebbero in una buona posizione per continuare a coltivare i sogni di entrare nell'élite del calcio globale che nell'estate 2025 si sfiderà nel Mondiale per club, il nuovo obiettivo dichiarato di Aurelio De Laurentiis, che sta anche pensando di motivare la sua squadra inserendo nei contratti degli specifici bonus per un totale addirittura da 10 milioni affinché si realizzi il sorpasso alla Juventus, ancora in vantaggio nonostante l'anno in 'naftalina' per quanto riguarda le Coppe.  

Le probabili formazioni

  Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo; Christensen, Fermin Lopez, Gundogan; Yamal, Lewandowski, Joao Felix. Allenatore: Xavi Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona

Orario e dove vederla in tv

  Barcellona-Napoli (fischio d'inizio alle 21) sarà tramessa in diretta in chiaro sia su Canale 5 (disponibile anche lo streaming sui dispositivi Mediaset Infinity e Mediaset Infinity+) sia su Sky tramite i canali Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport 4K (numero 213) e Sky Sport (numero 252): la partita sarà disponibile anche su Sky Sport (numero 251) in occasione di "Diretta Champions League" e sul dispositivo Sky Go.

Qui Napoli

  Le buone notizie dall'infermeria per Francesco Calzona non sono poche: il primo è il rientro in gruppo, tra l'altro in extremis, di Amir Rrahmani, che tornerà al centro della difesa in coppia con Juan Jesus, mentre i terzini saranno capitan Giovanni Di Lorenzo e Mathias Olivera, con Alex Meret tra i pali. L'altro recupero riguarda Jens Cajuste, che comunque partirà solo dalla panchina: la linea mediana sarà infatti composta da André-Frank Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka e Hamed Junior Traorè, ma lo svedese, di fatto l'unico centrocampista a disposizione date le esclusioni dalla lista Champions League di Piotr Zielinski, Leander Dendoncker e Diego Demme, si rivelerà una carta preziosa durante un match che potrebbe durare anche più di 90'. Le rotazioni si allungano anche in attacco, dove si rivedrà, ma anche in questo caso solo dalla panchina, Cyril Ngonge: per il resto, spazio ai titolarissimi Matteo Politano, Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia.

Le dichiarazioni di Calzona

  Curiosamente, la sua avventura da primo allenatore del Napoli cominciò proprio in occasione della gara di andata: un battesimo del fuoco che non fece paura al tecnico calabrese, che da allora non ha ancora conosciuto il sapore della sconfitta insieme ai suoi giocatori, coccolatissimi. "La rosa del Barcellona è forte, ma mi tengo i miei ragazzi. Certo, loro hanno un potenziale top player come Yamal, che a 17 anni sembra già un fuoriclasse". La replica degli azzurri, in tal senso, è affidata a Kvaratskhelia, sul quale però Calzona fa subito una precisazione. "Sento dire che contro il Torino ha giocato solo lui, ma non sono d'accordo. Quella sera è stato bravissimo e ha sfiorato più volte la doppietta, ma eravamo vicini a vincere la partita a prescindere: ci è mancato solo il bis e purtroppo un po' di attenzione in più nell'occasione del gol granata". Un errore da non ripetere a Barcellona. "Domani per noi sarà la partita più importante dell'anno e dovremo curare ogni minimo dettaglio per riuscire in un'impresa che ci porterebbe ai quarti e che ci darebbe slancio anche in campionato, dove speriamo ancora di risalire la china". Calzona, che torna a presentarsi davanti a microfoni e taccuini dopo il silenzio stampa a oltranza varato da De Laurentiis in Serie A, detta la ricetta per provare a domare a domicilio i blaugrana. "Il nostro principale avversario domani potrebbe essere la paura: bisognerà avere sfrontatezza per provare ad avere la meglio su un avversario che sta in buona condizione di forma. Siamo il Napoli e dobbiamo avere la consapevolezza giusta nei nostri mezzi. Per il resto, quando il nome dell'altra squadra è così altisonante non c'è neanche la necessità di caricarsi e di trovare le motivazioni giuste: partite del genere si preparano da sole". Pensiero condiviso da Politano, presente accanto al suo tecnico.

Qui Barcellona

  Il fronte infermeria resta invece critico per Xavi, già orfano di Pedri, Gavi, Frenkie De Jong, Alejandro Balde e Marcos Alonso, mentre sono ancora in forte dubbio sia il lungodegente Ferran Torres sia Raphinha, che si è fermato contro il Maiorca: quest'ultimo, dopo lo spavento iniziale, sembra pronto a essere recuperato, ma solo per la panchina. Proprio il recente turno di Liga, chiuso con una vittoria di misura, ha fornito qualche indicazione in vista della Champions League: la prima riguarda la difesa, con Ronald Araujo, squalificato in campionato, in rampa di lancio per comporre il reparto arretrato insieme a Jules Koundé, Inigo Martinez e Joao Cancelo, con Marc-André Ter Stegen tra i pali e la suggestione Pau Cubarsì, classe 2007, che potrebbe essere il jolly dell'ultim'ora. Scelte quasi forzate a centrocampo, dove agiranno Andreas Christensen, Fermin Lopez e Ilkay Gundogan, con Sergi Roberto che dovrebbe tornare utile a gara in corso, così come in attacco, al centro del quale ci sarà un Robert Lewandowski tenuto a riposo in Liga: in assistenza del polacco ci saranno Lamine Yamal e Joao Felix, con quest'ultimo che è insidiato da Vitor Roque, un classe 2005 che conferma la voglia di Xavi di provare a plasmare un Barcellona più fresco e giovane.

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