Juventus-Napoli: probabili formazioni e dove vederla

I bianconeri vogliono confermarsi come principale concorrente dell'Inter per lo scudetto. Ma occhio al dato: i bianconeri hanno vinto solo una delle ultime sette partite contro il Napoli in campionato

di FRANCESCO BOCCHINI -
7 dicembre 2023
L'esultanza dei giocatori della Juventus

L'esultanza dei giocatori della Juventus

Torino, 7 dicembre 2023 – La Juventus per confermare il ruolo di maggiore antagonista dell'Inter nella corsa allo Scudetto e vivere almeno un'altra notte da capolista momentanea, in attesa dell'impegno della Beneamata. Il Napoli per riscattare il ko con i nerazzurri e conquistare pinti importanti in chiave Champions League. La sfida fra i bianconeri e gli azzurri, in programma all'Allianz Stadium, inaugura la 15esima giornata di Serie A e rappresenta senza ombra di dubbio il piatto forte di questo turno. 

I precedenti

La Juventus ha vinto solo una delle ultime sette partite contro il Napoli in campionato (un pareggio e cinque sconfitte): 2-1 il 7 aprile 2021, con i gol di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala per i torinesi e di Lorenzo Insigne per i partenopei. I campani hanno perso 70 gare di Serie A contro Madama: contro nessuna avversaria hanno registrato più ko nella competizione (alla pari dell’Inter). La formazione bianconera è, inoltre, quella contro cui gli azzurri hanno subito più reti nel massimo campionato (225). Il Napoli ha segnato in tutte le ultime 11 partite di Serie A contro la Vecchia Signora e solo una volta ha fatto meglio, quando è arrivato a 14 gare di fila in gol nel 1956. Le due società hanno pareggiato 1-1 nel massimo campionato in ben 22 occasioni, segnando questo punteggio come il più frequente tra le due squadre. L'ultimo di questi incontri risale al 6 gennaio 2022. A Torino, il Napoli è rimasto imbattuto in tre degli ultimi sei incroci di Serie A contro la Juventus (due vittorie e un pareggio), tante volte quante nelle precedenti 12 gare esterne contro i bianconeri. I partenopei, inoltre, hanno trovato la rete in ciascuna delle ultime sette partite fuori casa contro i bianconeri e mai hanno fatto meglio nella competizione (sette anche tra il 1948 e il 1956).Dopo aver vinto nove partite interne su 10, la Juventus ha ottenuto un solo punto nelle ultime due sfide casalinghe disputate contro il Napoli in Serie A. Madama non ha trovato la rete nell’ultima partita casalinga disputata contro il Napoli in Serie A e non ha mai mancato l’appuntamento con il gol per due gare casalinghe di fila contro i partenopei.

I precedenti fra Allegri e Mazzarri

Sette sconfitte per Walter Mazzarri contro Massimiliano Allegri in Serie A (due vittorie e sei pareggi): il tecnico dei partenopei ha subito più sconfitte solamente contro Carlo Ancelotti (otto). L'allenatore della Juventus ha perso sette partite contro il Napoli in Serie A (10 successi e sette pareggi), solo contro l’Inter (otto) conta più sconfitte nel massimo campionato. Mazzarri è uscito battuto in 11 occasioni di Serie A contro la Vecchia Signora (quattro vittorie e nove pareggi), solo contro la Roma (14) ha subito più sconfitte nel massimo campionato. Allegri ha vinto 74 incontri per 1-0 in Serie A, solo Carlo Ancelotti (75) ne conta di più nell'era dei tre punti a vittoria.

Le parole di Allegri

"È un altro scontro diretto, mancano cinque partite alla fine del girone d’andata: sono tutte complicate. L’obiettivo - dice Allegri nella conferenza stampa di vigilia - è quello di fare più punti di quanti ne abbiamo fatti nel girone d’andata lo scorso campionato - ne abbiamo fatti 38, siamo già a 33 e speriamo di raggiungere un traguardo che non dobbiamo dare per scontato. Domani è una partita difficile, complicata, fino al 2-0 con l’Inter sono stati in partita. Nelle ultime sette gare con il Napoli abbiamo vinto una sola volta: anche questa è una tendenza da cambiare. Hanno fatto 17 punti in trasferta, vuol dire che sanno come fare bene lontano da casa". Per quanto riguarda i calciatori a disposizione, il tecnico juventino aggiunge: "Locatelli sta bene, a parte Weah sono tutti recuperati. Danilo se Alex Sandro stanno meglio: magari non faranno entrambi tutta la partita. Il gruppo sta bene: dopo la partita con il Monza vedo che c’è tanta euforia attorno a noi, va bene però per noi è importante avere ben chiari gli obiettivi. Vlahovic sta bene come tutti gli altri, i rigori li sbaglia chi li tira - se invece non ti presenti sul dischetto è difficile mancare il bersaglio. Gatti sta crescendo, non va dimenticato che tre stagioni fa era un giocatore di una squadra di Serie C: ora per lui viene il difficile perché confermarsi non è semplice, ma ha la voglia e la possibilità di farlo. A centrocampo invece nessun esperimento Danilo: se gioca, lo farà in difesa. Obiettivi? Il percepito non è la realtà: dobbiamo stare molto calmi e lavorare, perché io non conosco altri modi di incidere. Facciamo un mestiere in cui alla fine della partita c’è il risultato: migliorare la classifica dello scorso anno vuol dire lavorare a un primo obiettivo, che ci porteremo avanti fino al 7 di gennaio. Quest’anno - conclude Allegri - l’andamento del campionato è anomalo: le prime otto in classifica hanno fatto sommati 17 punti in meno delle seconde 12. Questo racconta dell’equilibrio di questa annata. Convivere con la pressione addosso è il bello di questo lavoro: domani però dobbiamo avere ben chiaro che non finisce il campionato, è ancora lunga".

Le dichiarazioni di Mazzarri

"Da quando sono arrivato qua mi sono reso conto che paghiamo ogni episodio e che subiamo facilmente gol: urge intervenire - sottolinea Mazzarri - Voglio riportare la squadra al passato, quando aveva ben più equilibrio. L'ideale sarebbe attaccare bene come fatto nel primo tempo ma evitare di prestare il fianco a contropiedi del genere, quelli che ci hanno condannato alla sconfitta contro i nerazzurri ma che abbiamo sofferto anche nelle precedenti uscite". Insomma, per sognare in grande urge ritrovare vecchi automatismi. "Le formazioni di vertice hanno equilibrio, sono solide, prendono pochi gol per poi farne appena possibile, magari anche grazie alle grandi giocate che a noi riescono così tanto. Il mio compito è questo: fare in modo di prendere poche reti, per vincere quante più partite possibili. L'occasione buona per provarci è l'incrocio con la Juventus, una delle formazioni più prestigiose in Italia che sfiderà noi, i campioni in carica: sarà il match perfetto per far vedere certi progressi". Casomai mancassero motivazioni, Mazzarri carica a pallettoni il suo Napoli, che però ha bisogno di tornare ai fasti dei giorni d'oro anche dal punto di vista fisico. "Non posso parlare dello staff che ha preceduto il mio: non posso permettermelo per i colleghi ma neanche per me stesso, perché ho voglia di non ripetere gli errori del passato. Certe valutazioni è meglio che restino nello spogliatoio".

Probabili formazioni

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.

La designazione arbitrale

Sarà Daniele Orsato l'arbitro di Juventus-Napoli. Assistenti i signori Peretti e Perrotti, IV ufficiale Marcenaro. A completare la squadra arbitrale, Di Paolo, VAR, e Paganesi, AVAR.

Orario e dove vederla

La sfida fra Juventus e Napoli va in scena domani, venerdì 8 dicembre, con calcio d'inizio fissato alle 20.45. Il match sarà trasmesso in diretta e in esclusiva da Dazn, la cui app è scaricabile sulle moderne smart tv, sulle console di gioco PlayStation (PS4 e PS5) e Xbox (One, One S, One X, Series S e Series X), oltre che su smartphone e tablet.

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