Monza-Napoli, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv

Tra gli azzurri tiene banco il futuro di Spalletti dopo l'incontro con De Laurentiis: "Summit positivo: sarà la società a spiegare i dettagli"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
13 maggio 2023
Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis (Ansa)

Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis (Ansa)

Napoli, 13 maggio 2023 - Il futuro a brevissimo termine del Napoli si chiama Monza, squadra da sfidare a domicilio domenica 14 maggio alle 15: quello a lungo termine riguarda il destino di Luciano Spalletti, reduce da un incontro chiarificatore con Aurelio De Laurentiis. L'esito? Per il momento tutto resta avvolto dal mistero: specialmente per chi non sa leggere tra le righe delle parole esposte dal tecnico toscano nella conferenza stampa della vigilia.

Le probabili formazioni

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Pessina, Machin, Carlos Augusto; Valoti, Caprari; Mota Carvalho. Allenatore: Palladino

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim Min-Jae, Bereszynski; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Raspadori, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti

Orario e dove vedere la partita in tv

Monza-Napoli (fischio d'inizio alle 15) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.

Qui Napoli

Al lungodegente Mario Rui ai box si aggiunge Hirving Lozano, che ne avrà per il resto della stagione: con tanto di dubbi sulla sua permanenza in azzurro l'anno prossimo alla luce di una scadenza contrattuale (giugno 2024) che non offre grandi garanzie qualora non fosse suggellato un rinnovo ad oggi molto improbabile. Risolta la pratica scudetto, per Spalletti le esigenze sono due: continuare ad onorare un campionato condotto dall'inizio alla fine al vertice e magari dare spazio in campo a chi finora ne ha trovato meno. Le rotazioni del tecnico toscano stavolta non dovrebbero coinvolgere i pali, protetti di nuovo da Alex Meret. A destra è confermato capitan Giovanni Di Lorenzo, mentre a sinistra sarà dirottato Bartosz Bereszynski, uno che nelle prossime settimane si giocherà le sue chance di restare nel capoluogo campano: il polacco dovrà innanzitutto vincere il ballottaggio tuttora aperto con Mathias Olivera, che in assenza di Mario Rui si sta imponendo con sempre più profitto sulla corsia mancina. Al centro della retroguardia ci saranno Leo Ostigard e Kim Min-Jae, con quest'ultimo che a sua volta è finito già in un grandissimo vortice legato alle vicende del mercato: per il sudcoreano, strano a dirsi visto che si parla di un giocatore acquistato solo la scorsa estate, queste potrebbero essere le ultime partite in azzurro. Poche novità invece a centrocampo: in cabina di regia confermatissimo Stanislav Lobotka, con André-Frank Zambo Anguissa e Piotr Zielinski a completare la linea mediana. Al centro dell'attacco è inamovibile Victor Osimhen, così come a sinistra lo è Khvicha Kvaratskhelia: a destra si giocheranno invece una maglia Giacomo Raspadori e il rientrante Matteo Politano, con il primo in vantaggio.

Le dichiarazioni di Spalletti

Chi si aspettava che l'arcano sul suo futuro lo svelasse il diretto interessato, notoriamente un abile giocoliere con le parole davanti a microfoni e taccuini, non poteva che rimanere deluso: in seno a una società di calcio ci sono delle gerarchie da rispettare. Eppure, tra le righe Spalletti qualche indicazione l'ha fornita. "Fare riunioni nei ristoranti di Napoli, per ovvi motivi, non è semplice, ma ciò che è venuto fuori è molto chiaro: i dettagli però è giusto che li esponga la società quando lo riterrà opportuno. Io per ora posso solo continuare a lavorare nel miglior modo possibile". Insomma, l'impressione è che il summit 'culinario' con Aurelio De Laurentiis abbia sciolto parecchi dubbi reciproci: in un senso o nell'altro. In attesa che verosimilmente lo stesso patron esponga i dettagli di una situazione forse ancora in divenire, il focus del Napoli, a dispetto di uno scudetto da tempo in archivio, deve andare sul calcio giocato e sul campionato: il tutto con un nuovo obiettivo 'platonico' appena fissato. "Potremmo superare i 91 punti raccolti da Maurizio Sarri, ma in questo momento non è semplice restare concentrati sul campo. E' giusto festeggiare ancora, ma è anche importante continuare a onorare il torneo: penso che con la Fiorentina siamo stati bravissimi in tal senso nonostante tutti si aspettassero una squadra scarica". Il prossimo ostacolo da superare per gli azzurri si chiama Monza: un altro impegno da rispettare, senza dimenticare la gratitudine da dimostrare alle cosiddette seconde linee. "Bisogna fare le cose correttamente, dando spazio a chi finora ha giocato meno. Con l'Inter ovviamente farò valutazioni diverse, ma domani ho intenzione di far ruotare un paio di giocatori nonostante di fronte avremo un avversario di tutto rispetto. In poco tempo il Monza ha costruito un progetto molto interessante e vincere sarà tutt'altro che facile: temo in particolare la loro capacità di articolare ripartenze molto pericolose". Il presente, ma anche il futuro: di mezzo ancora l'ormai celebre incontro con De Laurentiis: Spalletti non sgancia dettagli tecnici, ma si lascia andare a qualche considerazione globale sullo scudetto appena vinto. "Ho capito subito di avere tra le mani una squadra forte anche grazie al lavoro della società, che sa sempre scegliere giocatori forti e carichi: tutti dettagli che lasciano presagire che qui si possa aprire un ciclo vincente".

Qui Monza

Con le note incognite legate al fronte Juventus, tutto il gruppone di metà classifica continua a cullare delle residue speranze di trovare un insperato pass per la Conference League: anche il Monza, spesso indigesto per le big del campionato. Merito anche del grande impatto di Raffaele Palladino, costretto ancora a rinunciare all'infortunato Andrea Colpani. Per il resto la formazione è presto fatta: tra i pali ci sarà Michele Di Gregorio, protetto da Armando Izzo, Pablo Marì e Luca Caldirola. I quinti del consueto 3-4-2-1 disegnato dal tecnico campano saranno Patrick Ciurria e Carlos Augusto, con Matteo Pessina e José Machin in mezzo al campo. Sulla trequarti agiranno Mattia Valoti e Gianluca Caprari per rifornire l'unica punta Dany Mota Carvalho: solo panchina quindi, almeno dall'inizio per l'ex Andrea Petagna.

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