Vuelta 2025, Pogacar ci sarà. La conferma dell'UAE Team Emirates XGR

Il general manager Matxin dà la notizia della presenza in Spagna dello sloveno, che proverà così a entrare nella ristretta cerchia degli autori della Tripla Corona

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
1 febbraio 2025
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 1 febbraio 2025 - La conferma del diretto interessato non c'è, così come manca il comunicato della sua UAE Team Emirates XGR, ma ormai la presenza di Tadej Pogacar alla Vuelta 2025 è cosa fatta: parola di Joxean Fernandez Matxin.

Pogacar alla Vuelta: la conferma di Matxin

 Tramontano quindi definitivamente le chance di vedere lo sloveno al Giro d'Italia 2025 per provare a confermare il successo dell'anno scorso: alla fine ha prevalso la voglia di provare a completare la Tripla Corona da parte di colui che ha già vinto 3 edizioni del Tour de France (nel 2020, nel 2021 e nel 2024) e 1 appunto della Corsa Rosa (nel 2024). La consolazione per gli appassionati italiani è che la Vuelta scatterà il prossimo 23 agosto da Torino e, dunque, la possibilità di ammirare da vicino il proprio beniamino esiste. Poi sarà la volta della caccia al pass di ingresso in quella ristretta élite dei corridori che hanno vinto tutti i Grandi Giri che per ora vede annessi i soli Eddy Merckx, Felice Gimondi, Vincenzo Nibali, Jacques Anquetil, Bernard Hinault, Chris Froome e Alberto Contador: il tutto con la difficoltà supplementare di affrontare la Vuelta subito dopo l'ennesimo assalto al Tour de France, il caposaldo di ogni stagione per Pogacar e per tutti gli altri big del ciclismo. Per ora il classe '98, che aveva annunciato la sua scelta subito dopo la presentazione del percorso del Giro d'Italia 2025, tace, ma per lui parla Matxin, che sulle colonne del portale spagnolo A la Cola del Peleton ha confermato la scelta del suo pupillo e dell'intera UAE Team Emirates-XGR, che verosimilmente nei prossimi giorni suggellerà tutto con un comunicato ufficiale. Colpi di scena però non ce ne saranno: il duello tra il campione iridato, nel 2019, da neo professionista, terzo in Spagna, e Jonas Vingegaard, dunque, si consumerà nel giro di poche settimane prima al Tour de France e poi alla Vuelta.

Le dichiarazioni di Kristoff

 Poi c'è chi come Alexander Kristoff al suo 2025, tramite i microfoni dell'emittente norvegese TV2, chiede ben altri obiettivi. "Sono fermo a 96 vittorie in carriera e vorrei arrivare a 100 prima di ritirarmi. Credo che sia un obiettivo raggiungibile. Ovviamente potrei dire di voler vincere una tappa al Giro d'Italia o al Tour de France, ma so che sarebbe difficile battere i fuoriclasse al via. Credo però di potercela fare: mancano 4 vittorie e l'anno scorso ho esultato 8 volte, quindi è possibile". A dispetto dell'incedere del tempo, la fiducia non manca al corridore della Uno-X Mobility, che però pensa anche a cosa fare dopo il ritiro. "Sento di voler fare qualcosa di diverso dal ciclismo. Magari poi cambierò idea perché mi mancherà questo mondo, ma per ora non penso di voler fare il direttore sportivo o altro. Mi piace fare il corridore e basta e dopo la fine della mia carriera potrei volermi dedicare ad altri miei hobby e passioni".

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