Napoli-Union Berlino: dove vederla e probabili formazioni del match di Champions

Ancora privo di Osimhen, Garcia suona la carica: "Partita complicata, ma se giochiamo da squadra faremo tornare il sorriso al Maradona"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
7 novembre 2023
Rudi Garcia (Ansa)

Rudi Garcia (Ansa)

Napoli, 7 novembre 2023 - La vittoria nel derby contro la Salernitana ha ridato slancio alle ambizioni in campionato del Napoli, chiamato adesso a trovare la continuità anche in Champions League, dove notoriamente la strada verso gli ottavi di finale è più breve ed insidiosa. Il prossimo step per gli azzurri si chiama Union Berlino, squadra che mercoledì 8 novembre si presenterà alle 18.45 al Maradona per 'vendicare' la sconfitta della gara di andata e, soprattutto, per provare disperatamente a cambiare le gerarchie del Gruppo C.

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia Union Berlino (3-5-2): Ronnow; Bonucci, Knoche, Leite; Trimmel, Kral, Laidouni, Haberer, Gosens; Becker, Behrens. Allenatore: Fischer

Orario e dove vedere la partita in tv

Napoli-Union Berlino (fischio d'inizio alle 18.45) sarà trasmessa mercoledì 8 novembre in diretta da Sky tramite i canali Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport 4K (numero 213) e Sky Sport (numero 252). Disponibile anche lo streaming sul dispositivo Sky Go e sulle piattaforme NOW e Mediaset Infinity.

Qui Napoli

 Al momento la classifica del girone premia il Real Madrid, che guida a punteggio pieno: segue il Napoli, che finora è inciampato proprio contro gli spagnoli, salvo poi vincere le restanti gare. La lotta per la prima posizione del Gruppo C sembra quindi una questione tra le attuali prime due della classe: ovviamente a meno di sorprese e di rimonte dalle retrovie. Parlando dell'Union Berlino, per riaprire i giochi, alla luce dello zero spaccato nella casella dei punti fatti finora, servirebbe innanzitutto un'impresa al Maradona: difficile, ma non impossibile se si pensa alla gara di andata, tirata nel risultato e in quanto visto in campo. Da qui la prudenza di Rudi Garcia, che non ha intenzione di effettuare alcun turnover. Si comincia dai pali, dove è confermato Alex Meret nonostante il partito di coloro che vorrebbero che fosse concessa una chance a Pierluigi Gollini. Sulle corsie basse agiranno capitan Giovanni Di Lorenzo e Mario Rui, mentre al centro Amir Rrahmani farà coppia con Natan, assente per squalifica all'Arechi: lo stesso kosovaro, alla luce della contemporaneità del recupero del match tra la sua Nazionale e Israele, nel prossimo turno di campionato, quello interno contro l'Empoli, sarà indisponibile per Garcia, diventando quindi praticamente un titolare sicuro in Champions League. A centrocampo è confermato il solito terzetto: in cabina di regia Stanislav Lobotka e ai suoi lati André-Frank Zambo Anguissa e Piotr Zielinski. Neanche in attacco si saranno sorprese: al centro svetterà ancora un Giacomo Raspadori in un grande periodo di forma e in sua assistenza agiranno Matteo Politano e Khvicha Kvaratskhelia.

Le dichiarazioni di Garcia

 Tra Garcia e il Napoli è tornato il sereno. O forse non del tutto, come si evince da qualche screzio creato da una dichiarazione fatta da Di Lorenzo nei giorni scorsi. Il capitano, subito dopo la vittoria contro la Salernitana, aveva chiaramente parlato di una squadra, quella partenopea, che non sempre si esprime ai suoi livelli, causando così un forte gelo proprio con il tecnico francese, che apre la conferenza stampa odierna tornando su un episodio che ha fatto intuire quanto i rapporti all'interno dello spogliatoio azzurro siano ancora piuttosto formali. Poco male per il Napoli, il fulcro centrale di qualsiasi discorso: a maggior ragione quando gli ingranaggi tornano a funzionare alla perfezione. "La squadra è forte e lo è sempre stata sia a livello generale sia di singoli". Tra essi, manco a dirlo, spicca Raspadori, ormai qualcosa di più di un jolly di scorta. "Fin da quando sono arrivato è sempre stato protagonista. Ha tanta qualità e lo sta dimostrando in questo momento trovando con costanza la via del gol, ma può essere decisivo anche con gli assist per i compagni. Inoltre, può essere schierato praticamente ovunque perché lega il gioco, ma io lo preferisco da prima punta o da trequartista". Discorso diverso per Jesper Lindstrom, che finora sta faticando a trovare il suo spazio in azzurro. "Può essere comunque importante a partita in corso: per giocare dall'inizio invece - ammette Garcia - deve dimostrarmi qualcosa di più in termini di gol e assist. Per questo motivo al momento giocatori come Politano e Kvaratskhelia sono inamovibili". I due, con sprazzi di ottimo gioco, hanno confermato la bontà delle parole del tecnico francese anche nel recente derby contro la Salernitana. "In realtà mi è piaciuta tutta la squadra, che ha giocato molto di prima. Inoltre, abbiamo aggredito molto gli avversari, conquistando palle importanti come quella strappata da Lobotka che ha poi propiziato la rete. Spero di vedere queste cose con più costanza". Magari a cominciare da domani. "In Champions League non esistono partite facili e lo ha dimostrato anche il rendimento del Real Madrid, che comunque guida il girone. L'Union Berlino non sta attraversando un buon momento, ma non dovremo fare l'errore di sottovalutare una squadra che comunque si è qualificata nella competizione continentale più prestigiosa". Garcia individua poi l'ingrediente che non dovrà mancare al Napoli per evitare beffe. "Dovremo giocare di squadra anche per riportare dalla nostra parte il Maradona, che ultimamente ha assistito a delle nostre prove non esattamente perfette". Infine un'anticipazione su Victor Osimhen. "Rientrerà domani, ma ovviamente non sarà disponibile".

Qui Union Berlino

 La gara di andata è diventata famosa anche per la clamorosa esclusione di Leonardo Bonucci, relegato in panchina nonostante il momento nero della propria squadra: con tanto di richiesta di chiarimento avanzata alla società tedesca. La causa del centrale italiano, che notoriamente chiede spazio anche per continuare a inseguire un posto in Nazionale, è stata vincente, al punto da aver guadagnato un posto al centro della difesa al Maradona, dove saranno di scena anche Robin Knoche e Diogo Leite a protezione di Frederik Ronnow tra i pali. In mezzo al campo andranno Alex Kral, Aissa Laidouni e Janik Haberer, con capitan Christopher Trimmel e Robin Gosens come quinti, mentre la coppia di attacco sarà composta da Sheraldo Becker e Kevin Behrens.

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