Monza-Napoli, probabili formazioni e dove vederla in tv

Calzona perde Lindstrom ma ritrova Ngonge e soprattutto Kvaratskhelia, mentre Palladino non avrà capitan Pessina, che nella gara di andata sbagliò un rigore

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
6 aprile 2024
Khvicha Kvaratskhelia (Ansa)

Khvicha Kvaratskhelia (Ansa)

Napoli, 6 aprile 2024 - La scoppola interna contro l'Atalanta ha lasciato cicatrici forse ancora più profonde e dolorose dei tanti, troppi, precedenti tonfi in stagione, con la zona Champions League che si è allontanata probabilmente in maniera definitiva. Ancora una volta il Napoli è costretto a ridimensionare i propri obiettivi, sempre più poveri e meno ambiziosi rispetto ai sogni di gloria estivi. Eppure, proprio in questo clima ormai dismesso, Aurelio De Laurentiis in persona, con un colloquio accorato con la squadra, ha chiesto l'ultimo moto di orgoglio per salvare il salvabile, cioè un posto in Europa League o anche Conference League per prolungare la striscia record di anni di fila del suo club nelle competizioni continentali e anche per rendere meno in salita la rivoluzione estiva, scacciando il rischio di una diaspora interna dei pezzi grossi della rosa e che l'appeal della società in sede di mercato vada ulteriormente giù. Se queste sono le motivazioni collettive, ci sono poi quelle di Francesco Calzona, ormai certo della mancata conferma per l'anno prossimo ma comunque desideroso di congedarsi al meglio dal suo breve ma intenso ritorno, stavolta nelle vesti di primo allenatore dopo aver già lavorato con Maurizio Sarri prima e Luciano Spalletti poi, a Fuorigrotta. Per farlo servirà chiudere con dignità questo campionato, magari a cominciare dalla tappa di Monza, in programma domenica 7 aprile alle 15.  

Le probabili formazioni

  Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Marì, A. Carboni; Bondo, Gagliardini; Colpani, V. Carboni, Maldini; Djuric. Allenatore: Palladino Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona  

Orario e dove vedere la partita in tv

  Monza-Napoli (fischio d'inizio alle 15) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.  

Qui Napoli

  La cattiva notizia settimanale dall'infermeria arriva da Jesper Lindstrom, che potrebbe saltare la trasferta dell'U-Power Stadium per un problema fisico che l'ha tenuto fuori dal gruppo negli ultimi allenamenti più che altro a scopo precauzionale. Poco male per Calzona, che per la corsia destra avrebbe comunque avuto altre idee: Matteo Politano è certo di una maglia e, in caso di staffetta a gara in corso, è tornato a disposizione Cyril Ngonge, oltre al solito jolly Giacomo Raspadori. Buone notizie anche a sinistra, dove tornerà Khvicha Kvaratskhelia dopo la forte contrattura rimediata in Nazionale nella storica gara buona per la qualificazione a Euro 2024: tutto fatto anche al centro dell'attacco, dove il perno sarà il solito Victor Osimhen, i cui gol sembrano forse l'unica arma per consentire al Napoli di chiudere in crescendo. In realtà, l'impressione è che solo quando gli ingranaggi funzionano perfettamente tra i due assi dell'attacco azzurro entrambi ne traggano beneficio, insieme ovviamente alla squadra nel suo complesso: senza il miglior Kvara la verve offensiva di Osimhen si spegne e viceversa, quasi come a voler ricreare l'effetto nostalgia della cavalcata scudetto. Poi c'è la questione mercato, tutt'altro che secondaria, con il georgiano che da qui a fine stagione proverà a strappare un rinnovo a cifre più lusinghiere, anche per scacciare le sirene della Premier League, e il nigeriano che dovrà mettersi in mostra per attirare acquirenti disposti a versare la clausola rescissoria monstre da 120-130 milioni. Qualche dubbio in più alberga negli altri reparti. Si comincia dal centrocampo, dove le certezze sono Stanislav Lobotka e André-Frank Zambo Anguissa: l'ultima casella se la giocano Piotr Zielinski e Hamed Junior Traoré, con il primo in vantaggio nonostante le esclusioni a raffica degli ultimi mesi. Da sciogliere anche il ballottaggio a sinistra, ormai consueto, tra Mathias Olivera e Mario Rui: il primo dovrebbe partire dall'inizio e completare il reparto difensivo composto da capitan Giovanni Di Lorenzo, Amir Rrahmani e Juan Jesus a protezione di Alex Meret, con quest'ultimo grande protagonista della gara di andata grazie a un rigore parato che servì a evitare almeno la beffa della sconfitta in una fase della stagione in cui il Napoli cullava ancora velleità di alta classifica.

Qui Monza  

Vincere per l'aggancio in classifica a quota 45 punti alla squadra campione d'Italia in carica, uno scenario impossibile da prevedere in estate, e anche per mettersi in mostra e provare a sedurre De Laurentiis: dopo lo 0-0 della gara di andata, Raffaele Palladino sogna uno sgarbo ancora più netto alle sue origini provando stavolta a strappare l'intera posta in palio per rientrare nel lungo elenco di allenatori in lizza per accomodarsi sulla panchina del Napoli l'anno prossimo. Per farlo però il tecnico partenopeo, che negli ultimi giorni viene accostato con insistenza alla Fiorentina, con Vincenzo Italiano che invece potrebbe finire proprio a Fuorigrotta in quello che è un valzer ancora tutto da decifrare, dovrà rinunciare agli infortunati Gianluca Caprari, Samuele Vignato e Danilo D'Ambrosio e agli squalificati Alejandro Gomez e Matteo Pessina, con quest'ultimo che dunque mancherà l'appuntamento per riscattarsi dopo il rigore fallito nella gara del Maradona. In luogo del capitano, in una delle due caselle in mediana del 4-2-3-1, agirà Warren Bondo: l'altra andrà a Roberto Gagliardini. Tra i pali ci sarà Michele Di Gregorio, protetto da Samuele Birindelli, Armando Izzo, Pablo Marì e Andrea Carboni. L'unica punta sarà Milan Djuric, assistito da Andrea Colpani, Valentin Carboni e Daniel Maldini. Per tutta la batteria offensiva, e anche per altri elementi di una rosa giovane e fresca, da qui a fine stagione le occasioni saranno ghiotte per mettersi in mostra in ottica mercato. Non solo: per il figlio e nipote d'arte, corteggiato dal Venezuela, le motivazioni sono ancora più profonde e delicate.

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