Napoli-Udinese, probabili formazioni e dove vederla
Si fa ancora più incandescente la panchina di Garcia, che prova a calmare le acque con un silenzio stampa utile anche a eludere le domande su Osimhen
Napoli, 26 settembre 2023 – Un laconico post affidato ai propri canali social non basta a calmare le acque intorno al Napoli, che proprio non vuole saperne di ingranare: Aurelio De Laurentiis ha indossato i panni del 'pompiere' prima di ricevere a sua volta la cattiva notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati per falso in bilancio per l'affare che nel 2020 portò Victor Osimhen dal Lille al club partenopeo. Proprio il nigeriano è stato, suo malgrado, il grande protagonista dello scialbo pareggio a reti bianche degli azzurri contro il Bologna. Al Dall'Ara il numero 9 ha prima colpito un palo, poi sbagliato clamorosamente un rigore e infine contestato platealmente la sostituzione effettuata da Rudi Garcia. Insomma, un terremoto che si è concluso con un nulla di fatto: per Osimhen neanche una multa e, anzi, subito il pronto impiego in campo nella gara interna contro l'Udinese, in programma mercoledì 27 settembre alle 20.45.
Le probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia
Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca. Allenatore: Sottil
Orario e dove vedere la partita in tv
Napoli-Udinese (fischio d'inizio alle 20.45) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.
Qui Napoli
Che il clima non sia sereno interno al Napoli lo si capisce anche dal silenzio stampa varato da Garcia, che decide di non concedersi alla stampa alla vigilia di una delle prime gare cruciali della sua (finora) tormentata avventura sulla panchina del Maradona. Proprio la reazione dell'impianto di Fuorigrotta, specialmente qualora per gli azzurri si prospettasse un'altra gara complicata, potrebbe fungere da termometro di una situazione già rovente. Per il momento, nonostante le smentite davanti a microfoni e taccuini del diretto interessato, gran parte della piazza partenopea si è schierata contro Garcia, tacciato di aver rovinato una macchina che fino ad appena pochi mesi fa appariva perfetta. In realtà, qualcosa da allora è cambiato: tutti i riferimenti vanno a Kim Min-Jae, la cui partenza rischia di pesare ben più di quanto probabilmente preventivato dalla società in estate. Il sudcoreano, sul piano numerico, è stato rimpiazzato da Natan, che sta 'sfruttando' l'emergenza difensiva per emergere. Difficile però emettere un primo parere sul brasiliano dopo la gara del Dall'Ara, quella che ha visto un Bologna decisamente meno propositivo del solito in zona offensiva. Uno scatto però c'è stato: almeno la nomea di oggetto misterioso sta facendo spazio al giudizio (comunque sospeso) su un difensore che, paradossalmente, può trarre beneficio da un clima di tale incertezza. Con Amir Rrahmani e Juan Jesus ancora ai box, la fiducia a Natan e Leo Ostigard è d'obbligo. Per Garcia non ci sono scelte, ma la verità è diversa e più profonda: in realtà, il tecnico francese ha le idee chiare in ogni reparto. Insomma, con una panchina sempre più traballante lo spazio per gli esperimenti è molto ristretto. Tra i pali è confermato Alex Meret, protetto appunto dalla coppia Natan-Ostigard: a destra agirà Giovanni Di Lorenzo e a sinistra si rivedrà dall'inizio Mario Rui. Proprio il capitano ha suonato la sveglia al termine della trasferta di Bologna: nel mirino la reazione esagerata e sbagliata di Osimhen contro il proprio allenatore, ma anche tutti gli altri che, volutamente o meno, non si sono calati ancora appieno nel nuovo progetto. Possibile che nell'elenco rientri anche Stanislav Lobotka, l'ormai ex perno della manovra azzurra che oggi si ritrova alle prese con compiti diversi e meno cruciali nell'economia del gioco del Napoli: appare invece in crescita André-Frank Zambo Anguissa, che completerà la mediana insieme a Piotr Zielinski, uno che invece, proprio nel nuovo corso, sembra aver ritrovato quella centralità che prima latitava. E' invece il solito totem inamovibile Osimhen, che però negli ultimi giorni è balzato agli onori della cronaca per fatti decisamente poco positivi. Restando sul piano prettamente sportivo, il nigeriano è reduce da un insolito digiuno, che potrebbe essere interrotto grazie ai rifornimenti di Matteo Politano e Khvicha Kvaratskhelia: il primo tornerà titolare dopo la prova non particolarmente brillante di Giacomo Raspadori, mentre il secondo è reduce da un digiuno lunghissimo che sta influenzando le prestazioni e i risultati dell'intero Napoli. Dalla parte del georgiano (e dell'intera squadra azzurra) rema un calendario fitto di impegni sulla carta non impossibili che proporrà diverse chance di riscatto. Insomma, apparentemente per gli azzurri ci sono tutti gli ingredienti per chiudere in fretta il periodo negativo: tra essi figura un'Udinese alle prese con un inizio di campionato a dir poco in salita.
Qui Udinese
Se Atene piange, Sparta non ride: tra le squadre ancora a secco di vittorie c'è infatti un'Udinese alle prese con diversi problemi. Il primo, il più lampante: una lista di infortunati lunghissima che comprende Keinan Davis, Christian Kabasele, Vivaldo Semedo, Adam Masina, Kingsley Ehizibue, Brenner, Gerard Deulofeu ed Enzo Ebosse. Praticamente un'altra squadra che mancherà ad Andrea Sottil, chiamato a invertire il trend per rinsaldare la propria panchina. E qii si passa al secondo problema di casa Udinese. Un po' per scelta e un po' (tanto) per mancanza di alternative, la formazione che scenderà sul prato del Maradona è già fatta: ad aprire il 3-5-2 ci sarà Marco Silvestri, protetto da Nehuen Perez, Jaka Bijol e Thomas Kristensen. In mediana toccherà a Lazar Samardzic, Walace e Sandi Lovric, mentre i quinti saranno Festy Ebosele e Hassane Kamara. In attacco agiranno invece Florian Thauvin e Lorenzo Lucca, con quest'ultimo già finito nel mirino della critica a causa delle troppe occasioni fallite.
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